La visita prostatica
Data: 24/09/2019,
Categorie:
Feticismo
Autore: vidro, Fonte: EroticiRacconti
... questi anelli elastici, perché adesso ho voglia di assaggiarti prima di praticarti un massaggio prostatico come si deve”. Si china in avanti e con delicatezza, fa scivolare i due anelli, uno fino alla base del pene e l’altro alla base dei testicoli, la pressione esercitata dagli anelli mi fa ingrossare il pene al massimo, lei lo impugna, lo scappella e lo avvolge con le labbra, ingoiandolo a fondo praticandomi una fellatio con i fiocchi e di tanto in tanto, per ritardare l’eiaculazione, si interrompe e mi strizza i testicoli, continuando a stimolarmi i capezzoli, sono al settimo cielo, la sua abilità è notevolissima, infatti mi porta sull’orlo dell’orgasmo e riesce a stopparlo al volo, regalandomi un piacere senza fine. Quando si rende conto che per me è sempre più difficile resistere smette e riprende in mano lo speculum tutt’ora ben piantato nell’ano. “ti devo allargare ancora un poco, così, quando ti penetrerò non ti farò male, anche perché non userò un lubrificante con anestetico, così lo sentirai bene”, la dilatazione è abbastanza dolorosa, ma tutto sommato sopportabile, quando la dottoressa è soddisfatta dal livello di dilatazione raggiunto, lubrifica il dildo con mosse molto lascive ed allusive, sfila lo speculum e subito, mentre ho l’ano ancora dilatato spinge la punta del dildo facendolo entrare per pochi centimetri, il dolore è piuttosto intenso, ma grazie ai massaggi al pene ed ai capezzoli riesco a resistere, poco a poco il dolore diminuisce e la dottoressa ...
... spinge con le anche fino a profondare completamente dentro di me. Poi si ferma un momento affinché possa abituarmi all’intruso, quindi preme un pulsante sulla cintura che glielo tiene a posto e lo strap-on prende a vibrare, la sensazione è fantastica!!! la stimolazione della prostata è parecchio forte resa ancor più intensa dagli ampi movimenti dentro-fuori impressi dalle anche della dottoressa che si mette anche lei a gemere “ooooohhh siiiii anche la parte dentro di me vibra, è bellissimooooooo resisti ancora sto per venireeeeee” lei aumenta il ritmo e la mia masturbazione finché con un grido inarticolato raggiunge l’orgasmo, seguita a ruota da me che erutto un fiume di sperma che mi allaga la pancia. quindi, dolcemente, si allontana, sfilando la porzione di strap-on con la quale mi ha sodomizzato, lasciandomi un certo senso di vuoto , allenta le cinghie e sfila lo strap-on con un sospiro quasi di rimpianto, poi, con amore, mi ripulisce ventre, ano, e pene con delle salviettine umidificate e mi prodiga un ultima fellatio molto dolce. Mentre mi riprendo, lei va a sedersi dietro alla scrivania, apre il computer e ritorna professionale “si rilassi, poi venga qui a sedersi, intanto io preparo la sua scheda, che ci sarà utile se tornerà per ulteriori visite”. Io mi rivesto e vado sedermi di fronte a lei che inizia ad interrogarmi circa la visita, ossia se ho provato molto dolore, se i clisteri erano stati troppo aggressivi o abbondanti e così via, io non posso far altro che ...