La visita prostatica
Data: 24/09/2019,
Categorie:
Feticismo
Autore: vidro, Fonte: EroticiRacconti
Avendo superato la soglia delle sessanta primavere, il mio medico di base ha deciso che fosse giunto il momento per me, per sottopormi ad una visita prostatica preventiva e quindi mi ha prescritto una serie di esami del sangue e delle urine ed ha compilato l’impegnativa per la successiva visita specialistica. Non appena ho ricevuto gli esiti degli esami ho telefonato al reparto di urologia dell’ospedale per prenotare la visita, che mi è stata fissata per la settimana successiva. La mattina dell’esame, per pulizia, mi sono somministrato una pera da 650 cc. di acqua calda, mi sono lavato e depilato accuratamente e sono partito. Devo confessare che l’idea di farmi palpare ed infilare un dito nell’ano da un dottore non mi sorrideva assolutamente, ma trattandosi di questioni di salute, ho fatto buon viso a cattivo gioco. Arrivato di buon ora in ospedale, ho trovato la sala d’attesa semi vuota, così mi sono seduto, rassegnato comunque ad una certa attesa; più aspettavo e più nella mia mente si affacciavano sgradevoli immagini di medici con mani enormi che mi smanacciavano e penetravano a loro piacimento, finalmente arriva il mio turno e, con un certo batticuore busso alla porta dello studio: vi lascio immaginare la mia sorpresa nello scoprire che dietro alla scrivania sedeva una bella donna dai lunghi capelli neri, sulla cinquantina, che mi accoglie con un caldo sorriso. Dopo i convenevoli d’uso, la dottoressa mi fa spogliare dalla vita in giù e mi fa sdraiare sul lettino, ...
... spiegandomi cosa farà “per prima cosa eseguirò un’ecografia della vescica per verificare la dimensione della prostata, a seguire, una visita interna per vedere se ci sono problemi”, vista la mia espressione non propriamente soddisfatta, prosegue ammiccando “non si preoccupi, sarò molto delicata e non le farò male, anzi, potrebbe anche darsi che la cosa non sia poi così spiacevole”. Quest’ultima frase mi lascia un po’ sconcertato, non riuscendo a capirne il senso, intanto mi cosparge basso ventre con il gel ed inizia a muovere la sonda, girando verso di me il video, e facendomi vedere l’immagine commenta “La sua prostata è normale, leggermente ingrossata ma ancora nella norma e non c’è ristagno di urina, direi che va tutto bene, adesso passerò alla visita interna, non abbia paura, non se ne accorgerà neanche… oppure no, saremo a vedere!” Di nuovo queste strane frasi, mi chiedo cosa voglia sottintendere… la dottoressa nel frattempo abbatte la parte finale del lettino e mi prega di mettere le gambe negli appositi sostegni e scivolare in avanti mentre indossa i guanti in lattice e si posiziona tra le mie gambe. “adesso esamino i testicoli ed il pene, poi passerò all’esame interno, lei si rilassi” io cerco di rilassami pensando ad altro visto che a seguito dei suoi palpeggiamenti comincio ad avere un’erezione, la dottoressa fa finta di non accorgersene e commenta “testicoli e pene non presentano anomalie, le dimensioni sono normali, va tutto bene, non si vergogni per l’erezione, è del ...