1. La visita prostatica


    Data: 24/09/2019, Categorie: Feticismo Autore: vidro, Fonte: EroticiRacconti

    ... dottoressa mi fa cenno di tornare a distendermi e mettere le gambe sui sostegni, intanto si è ricomposta riabbottonando il camice, sul tavolino c’è un recipiente pieno di un liquido caldo dal quale si sprigiona un forte profumo di camomilla, ed una grossa, direi enorme, pera con la sonda vaginale “per eliminare ogni residuo del precedente clisma, ora le somministrerò una pera da 950 CC di acqua e camomilla, vedrà che si sentirà subito meglio”. Indossa un nuovo paio di guanti e lubrifica in modo alquanto lascivo la sonda per poi lubrificarmi l’ano infilandovi prima un dito poi due “adesso si comincia a ragionare, il condotto è decisamente più pulito e riesco a sentire bene la prostata” ovviamente, i movimenti delle sue dita sortiscono il loro effetto, ed inizio nuovamente a sviluppare un erezione, lei se ne accorge e con un risolino sfila le dita e si affetta a riempire la pera, il rumore del risucchio e la vista della pera stessa mi stanno eccitando da morire ma, fedele al personaggio, protesto sia per la dimensione della sonda - troppo lunga e troppo grossa - che per la quantità d’acqua, ma lei è irremovibile “non sia sciocco, adesso che la parte finale dell’intestino è libera, non ci saranno problemi e poi ho usato il gel con anestetico, comunque non la introdurrò tutta né la svuoterò totalmente, si rilassi e faccia dei bei respiri profondi”. Faccio come mi viene indicato mentre lei si posiziona tra le mie gambe, fa andare su e giù la sonda poi, con un movimento lento la ...
    ... infila “visto? Ne ho infilata la metà e quasi non se ne è accorto, adesso comincio a svuotarla”, poco a poco, nel mio ventre si spande un piacevole senso di calore ed inizio a muovermi facendole capire che può infilare tutta la sonda, lei la infila fino al fondo, per poi riprendere a svuotare la pera “bravo, ne ho somministrata quasi la metà, se resiste la svuoto totalmente” e senza lasciarmi il tempo di replicare, preme con forza la pera ed un possente getto caldo mi invade, facendomi sobbalzare. Terminato lo svuotamento, rilascia la presa e la pera si riempie nuovamente, alleggerendo la pressione che ho nel ventre ed esegue quest’operazione diverse volte “svuotando e riempiendo la pera più volte, l’effetto di risciacquo è più completo, e da quanto vedo, - una strizzata al pene bello eretto - la cosa non le dispiace, mi sa che lei sia piuttosto sensibile nell’area anale”. Terminato l’ultimo svuotamento, muove la sonda dentro e fuori finché non la sfila con un gesto secco “cerchi di trattenersi qualche minuto poi può andare a liberarsi, io intanto preparo gli strumenti per la visita interna”. Questa volta la sosta in bagno è meno fastidiosa e riesco a liberarmi facilmente, un rapido lavaggio e rientro nello studio, vedo che sul tavolino è apparso un rettoscopio ed un speculum anale in metallo a tre becchi, mentre la dottoressa mi attende appoggiata al lettino e nuovamente di ordina di assumere la solita posizione “adesso dovrebbe essere bello pulito, quindi posso procedere con ...
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