1. Diana, la dea dell'olympo


    Data: 22/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: lokidiana, Fonte: Annunci69

    ... la sua nuova amica mi indussero ben presto ad alzarle da dietro il bacino, porgendolo di fatto come un vassoio d’argento verso la bocca della giovane.
    
    Diana sembrava in estasi: nelle braccia del suo uomo, stava finalmente trasgredendo davanti a occhi estranei, con la lingua di una giovane lei che le stimolava le viscere, facendo della sua vagina un appetitoso bocconcino mentre lui, frustrato dall’impossibilità di godere anch’egli della mia donna, si menava il cazzo nerboruto giocando con il piccolo seno della sua compagna.
    
    Non so quanti minuti passarono, ma so che terminarono in un sorriso complice delle due donne, in una silenziosa ma tangibile approvazione generale, e delle coppie e dei singoli.
    
    Diana, ancor più bella nei suoi brividi di piacere al suo ritorno alla realtà, sembrava incredula di quanto appena accaduto, mentre la giovane le rivelava di essere effettivamente sovente frequentatrice di quel luogo e di avere solamente 23 anni.
    
    Trascorremmo ancora qualche decina di minuti fra i locali della spa, approfittando del piccolo bar per una pausa da quell’harem particolare e per confrontarci, complici, su quanto appena accaduto.
    
    La voglia di tornare ad essere noi, speciali nella nostra normalità, man mano ...
    ... tornò a farsi sentire: riparammo, dunque, negli spogliatoi per poi uscire da quella dimensione nuova e ricca di intrigo e ritrovarci in quel parcheggio giustamente anonimo e poco esplicito che avevamo capito essere strategico per non attirare i… benintenzionati.
    
    Non dovrei rivelarlo perché appartenente a una sfera più intima e meno ludica, forse, ma quella sera fu una delle più belle mai vissute con Diana.
    
    Dopo una cena sfiziosa consumata in un ristorante vicino casa, ci ritrovammo fra le nostre lenzuola a stringerci più uniti e complici che mai, in una sorta di promessa, rinnovata, ad essere l’uno unico per l’altra nonostante avessimo, per la prima volta, varcato il limite del classico e tradizionale rapporto di coppia.
    
    Quella notte fu sesso e amore, fu completezza, furono sorrisi e passione, fu libertà e gelosia.
    
    Curiosa, divertita, eccitata, vederla così era un orgasmo nell’orgasmo per me, e fu allora che decisi (e lei con me, suppongo), di vivere il nostro rapporto senza mai precluderci nulla, alla ricerca del piacere dell’altro, danzando di volta in volta fra i pensieri nascosti della sua mente e i brividi sulla sua pelle.
    
    Fu probabilmente allora che decisi di non poter più fare a meno di Diana nella mia vita. 
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