Diana, la dea dell'olympo
Data: 22/09/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: lokidiana, Fonte: Annunci69
... lingue, però, si insinuarono da subito voluttuose nella bocca l’uno dell’altra, mentre nell’acqua le mani scorrevano più sciolte ed esperte ogni minuto che passava.
Non mi sarei mai immaginato che da lì a poco proprio noi, alla prima volta all’interno di una spa naturista, inaugurassimo di fatto le danze che in breve tempo partirono qua e là nelle due vasche, in una sorta di set alla Tinto Brass, ricco di erotismo e malizia.
Diana decise ben presto di prendersi il mio cazzo. Lo ama alla follia, e in certi casi ai preliminari preferisce le lunghe cavalcate. Non fu da meno in quella circostanza, salendomi sopra e poggiando le sue braccia intorno al collo, ondeggiando col bacino al fine di permettere la piena penetrazione all’interno della sua fica, pronta ormai da ore a ricevere il suo giocattolo preferito.
Scorgevo gli occhi dei presenti puntati sulla sua schiena, incantati dal suo movimento sinuoso come serpenti con il loro fachiro, mentre lei, Diana, alternava baci appassionati a sorrisi convinti, come se attorno non ci fosse nessuno, al tempo stesso come se fossimo noi al centro del mondo.
Godeva, la troia, e godevo io ad allargarle la fica sempre di più, mentre mugolii e suoni di piacere riempivano ormai la grande stanza come un’eco del suo godimento.
Dopo interminabili momenti, ci staccammo solo per l’avvicinarsi di una coppia e un paio di singoli che ci destarono dalla nostra sensuale danza. Ci sorridemmo divertiti e ci spostammo su più angoli per avere ...
... diverse visuali: dallo sguardo speranzoso dei singoli al sesso consumato da altre coppie, ormai tanto sfrontate da realizzare qualche audace scambio. Non mancavano nemmeno provocanti effusioni tra donne: “Saranno habitué” pensai, notando la loro nonchalance nei gesti saffici.
Non sapevo che da lì a poco, proprio Diana sarebbe divenuta abile rappresentante di quegli stessi gesti.
Eravamo, infatti, assiepati a un angolo della piscina più grande. Diana aveva appena finito di spompinarmi a pochi centimetri da un ragazzo in estasi, quando una lei di coppia, incrociata poco prima nella vasca più piccola, ruppe gli indugi avvicinandosi.
Se durante il primo incontro avevamo scambiato due parole con lei e il suo uomo, definendo da subito l’intenzione di Diana di evitare contatti con lui (un ragazzo enorme con un arnese altrettanto grande, messo in risalto da un anello di metallo posto alla base di nerchia e testicoli), al secondo tentativo la giovane ragazza dimostrò subito di non importarsene di quel vincolo posto dalla mia stupenda regina, optando per prendere in mano sia la situazione sia la stessa Diana.
Per la prima volta vidi la mia lei lasciarsi trasportare in un bacio lesbo che sembrava non volesse mai interrompere. La giovane, carina nel volto e con un corpo sfizioso, dava idea di saperci fare non poco, denotando un’esperienza insolita per la sua età. All’angolo, proprio come un pugile, avevo la schiena di Diana poggiata sul mio petto, mentre le effusioni fra lei e ...