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Data: 21/09/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... distendere lateralmente sul letto e le dissi levati gli slip e allarga le gambe. In silenzio obbedi’. Era completamente offerta alle mie voglie. Mi inginocchiai e …le leccai la figa. Mi piaceva tantissimo e mi piaceva l’idea di avere una figa cosi’ a mia disposizione; continuai a lungo con dita e con lingua . Succhiai, leccai, giocai in profondità e con la sua clitoride; insomma un lavoro piacevole e completo. Lei da passiva e silenziosa comincio’ a mugolare e sentendo piacere muoveva il bacino favorendo il mio gioco. La feci mettere supina con il culo sollevato e …infilai il mio uccello in quel tunnel ormai bagnato sin in eccesso . Il mio su e giù mi dava e le dava piacere . Il suo splendido culo, incorniciato dal reggicalze, invitava allo stupro e mi”spingeva” alla violenza. Spostai il reggiseno per lasciare le tette libere e tenendole strette nelle mie mani cominciai una sana ,piacevolissima,scopata. Riprese a gemere; anche se costretta era partecipante e ben sentiva il mio uccello ed il suo piacere. In un attimo di razionalità,memore del passato,mi disse:per favore non venirmi dentro,in questa settimana sono nel mio periodo più fertile. Non le risposi. Quando la sentii avanti sulla via dell’orgasmo mi fermai. Presi un cuscino poggiandolo sotto la sua pancia e ricominciai leccarle la figa, ma questa volta la lingua saliva sino al suo buchetto . Lei non pareva rendersi conto del cambiamento ed io continuai la ma opera aiutandomi anche con un dito che con dolcezza e ...
... pazienza riuscii ad infilare nel culetto cominciando l’opera di deflorazione. Si stava lubrificando con i suoi stessi umori. Le dissi: girati, fammi un pompino e guardami negli occhi. Avevo deciso,volevo il suo culo,volevo essere il primo a farlo e volevo farla soffrire, gridare se necessario. Volevo infilarle il mio uccello con la massima potenza e nelle migliori condizioni. Si giro’ ed inizio’ a succhiare; era veramente brava ,aveva da insegnare . Le dissi :aspetta un momento e appoggiai sul mobile a fianco una piccola cinepresa già attivata . Volevo documentare la sua prima volta. Accortasi della telecamera mi disse che non voleva…ma furono sufficienti poche parole per farla zittire. Riprese il suo succhiare e leccare ed in breve fui pronto. La feci nuovamente mettere alla pecorina e glielo reintrodussi in figa . Le infilai,senza fatica,il dito nel culetto per preparare il percorso. Reiniziai il mio su e giù . Ogni tanto rallentavo ed uscivo da lei per poi ricominciare. Volevo fosse ben eccitata per…. Poi glielo appoggiai sulla rosetta. Fu un attimo una prima leggera pressione per posizionare il glande e poi una violenta spinta a penetrare. Usai l’intero mio peso per spingere. Non fece in tempo a muoversi ,in un attimo il glande avevo superato l’ingresso ed mio cazzo era dentro il suo culo. Caccio’ un urlo che zittii portando le mani alla sua bocca. Poi stetti immobile ad abituarla della nuova presenza in lei. Gemeva ,il dolore doveva essere grande. Feci passare alcuni minuti e ...