Sedici anni - Capitolo 7
Data: 08/09/2019,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... "Perché io ti guardavo te invece di pensare a giocare. E tu eri così occupato a guardare me che non ti accorgevi di quello che ti circondava."
Alessandro ora quasi rideva ed io non potevo fare a meno di sorridere e ridacchiare.
"Siamo senza speranza", disse scuotendo la testa, "non c’è partita di calcio in cui invece di giocare non guardi a te pensando quanto vorrei che finisse in fretta per poter andare a casa e fare l’amore."
Ora stavo ridendo apertamente ed Alessandro mi gettò un braccio intorno alle spalle mentre ci dirigevamo verso casa mia. Fui piacevolmente sorpreso nel vedere che in casa non c’era nessuno e gli sorrisi maliziosamente.
"Bene, se vuoi puoi fare una doccia, mi sembra che tu sia accaldato e sudato."
Alessandro sorrise ed in breve ci stavamo baciando selvaggiamente, succhiandoci le labbra, la lingua che turbinava nella bocca dell’altro. Alessandro scese a baciarmi il collo ed io gli bisbigliai in un orecchio.
"Non qui, andiamo nella mia stanza."
Corremmo rapidamente in camera mia ed una volta che la porta fu chiusa non dicemmo una parola. Dapprima restammo uno di fronte all’altro, guardandoci negli occhi e muovendoci lentamente. Alessandro si tolse la camicia e l’adoperò per asciugarsi il torace prima di lanciarla da parte. Poi avanzò verso di me , mise le mani alla mia vita si abbassò a baciarmi le labbra. Le sue mani mi alzarono la camicia sul torace, sfregò il pollice sul mio capezzolo in piccoli cerchi. Io sospirai ed interruppe ...
... il nostro bacio permettendogli di rimuovermi completamente la camicia. Slacciai la cintura dei pantaloncini e ne uscii lasciandoli cadere sul pavimento. Alessandro mi prese per mano e mi condusse al letto, ci sdraiammo abbracciati, baciandoci e strofinandoci coi toraci schiacciati insieme.
Alessandro era pieno di adrenalina s**tenata dal calcio che stava prendendo il controllo della situazione. Le sue labbra erano dappertutto su di me, sulla mia faccia, sul mio collo, sul mio torace, sulle mie braccia. Le sue labbra mi mordicchiarono il pomo d’adamo mentre la sua mano entrava nella parte anteriore dei miei boxer massaggiando le mie palle gonfie prima di tirare fuori la mia erezione dall'apertura frontale. La punta delle sue dita ne tracciarono delicatamente la lunghezza mentre mi succhiava i capezzoli. Tutto quello che potevo fare era stringere il suo giovane corpo e lasciargli il controllo.
Presto cominciò a scivolare sul letto, tirando via la mano e le labbra da me di malavoglia. Si mise di fianco a me e lasciò cadere gli slip liberando la sua bella erezione. La guardai quasi sbavando mentre lui agganciava le dita alla vita dei miei boxer e cominciò a tirarmeli via. Alzai le anche per permettergli di farli scivolare giù, le sue mani carezzarono le mie gambe mentre lo faceva. Come un a****le davanti alla sua preda si mise a quattro zampe alla fine del letto, tra le mie gambe larghe e si appoggiò a me. Le nostre bocche si rincontrarono e condividemmo i nostri respiri ...