Crescere insieme
Data: 05/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... grande riguardo; non avrà aggravi di spesa se vuole essere sempre perfetta.”
“Va bene … va bene … Poi ti ammazzo, per questo.”
Ma sorrisi ad Ada mentre lo dicevo e lei sorrise a me.
Poi fu la volta del massaggiatore; ma già mi ero adattata ai complimenti ed alla carezza degli operatori; quando completammo il giro, era pomeriggio avanzato; avevamo passato l’intera giornata tra massaggi, piscine, saune, parrucchiere e quant’altro; quando mi vidi allo specchio, solo con un accappatoio addosso, non mi riconoscevo; ero infinitamente più bella, più affascinante, un’altra cosa da me stessa; Ada mi baciò sulla guancia, quasi commossa.
Mentre ci avviavamo all’uscita, sopraggiunse la ragazza della reception che ci fece fermare e ci fece assistere ad un vero e proprio défilé di modelli, invitandomi a scegliere quello che preferivo; guidata da Ada, ne scelsi uno azzurro da sera; mentre ci chiedevamo cosa significasse, si presentò il proprietario che conoscevo; mi fece i complimenti per la bellezza e chiarì che il vestito era un suo personale omaggio; ero imbarazzata ma la mia amica mi spinse a tacere.
Poi si accese una sorta di scaramuccia tra i due, con lei che ammirava la forma smagliante dell’uomo che provocatoriamente le chiedeva se per caso collezionava bei giovanotti; a furia di beccarsi, lei gli propose apertamente di incontrarlo insieme a suo marito; di fronte all’obiezione che lui non aveva una donna da proporre con sé, la ragazza, che si qualificò come sua ...
... figlia, dichiarò ammirazione per Ada e si propose come quarta nello scambio; se non accettava l’incesto, era suo padre che ci perdeva.
Ero allibita, ma mi sforzavo di non darlo a vedere; amore saffico ed incesto erano per me termini quasi proibiti; Ada invece organizzava coi due, previo accordo col marito, per incontrarsi in una Spa che i due possedevano in centro città due domeniche dopo, visto che quella successiva la mia amica l’aveva già impegnata e che potevano sfruttare la Spa vuota solo la domenica, giorno di chiusura.
Cercai di avere un spiegazione con Ada, ma si limitò a dirmi che amava moltissimo suo marito e che lui la ricambiava, ma avevano questa passione e la risolvevano insieme; sesso agli altri, amore tra di loro; a me suonava assurdo, ma per lei era normale come condizione; d’altronde, mi rivelò, aveva fatto sesso con mio marito in presenza del suo che copulava con l’accompagnatrice di Mauro; erano altri modi di vita, che potevo benissimo ignorare; ed io non volevo sentirne parlare.
La seduta si concluse con la scelta dei due abiti, uno per ciascuna; in cambio, l’imprenditore mi chiese di realizzare per lui una manovra alquanto delicata per la quale ero la persona più adatta; istigata dalla mia amica, non esitai ad accettare; questo mi fruttò una collana di lapislazzuli perfetta col vestito che avevo scelto e con le scarpe annesse; uscii dal centro totalmente rinnovata, carica di borse impreviste, ma soprattutto frastornata dalle novità che mi avevano ...