Una serra per coltivare... relazioni (6) - Racconti Erotici

Una serra per coltivare... relazioni (6)

... si disse “Finché sono “ANCHE” non mi preoccupo” ed accelerò i tempi per andare via, andare a casa, a farsi “bello” per la “grande serata” con il “matto” (così definì mentalmente Riccardo) e la moglie.

Stava sotto la doccia quando squillò il telefono, squillò a lungo, anche dopo una breve interruzione riprese a suonare. Era segno evidente che chi aveva chiamato aveva anche richiamato. Doveva essere qualcosa d'importante, per questo uscì dalla doccia per rispondere e dall'altro capo Riccardo gli disse: “Scusami, non so come dirtelo ma è saltato tutto. Bisogna rimandare”

“Tua moglie non è più d'accordo?“

“Macché! Altro che se è d'accordo, anzi se fosse pere lei vorrebbe che venissimo da te pur di non rimandare”

“Cosa fattibile per quanto mi riguarda, Troverete la casa un poco in disordine ma non credo che state a formalizzarvi per questo. Le lenzuola pulite per il letto le ho e le posso mettere subito.”

“Non è questo, è che...beato te che sei scapolo e libero,...insomma sono tornati a rompere i coglioni entrambi i figli... la storia sarebbe lunga.. rimandiamo ad un altra volta.. scusami...ma..”

“ Aspetta. Vuoi dire che vuoi mandare tutto all'aria, solo perché sono tornati Marcello e Beatrice? Ma è fantastico invece. Porca miseria, che bello! Dai diciamo che bisogna festeggiare la fine dei lavori della serra e facciamo festa tutti. Io porto il vino ed il dolce. Dai chiama Nunzia che venga a darci una mano e a festeggiare con noi...dobbiamo esserci proprio tutti ...

... per questo gran finale”

“Mica ti capisco. Di quale finale parli? Tutti chi? Parla chiaro”

“OK, io parlerò chiaro ma tu sforzati un poco per capire poiché molte cose non le sai, ma è ora che anche tu le sappia. Pensa che anche i lettori che hanno avuto la pazienza di leggere i sei capitoli lo sanno”

“Lettori? Capitoli? Ma di che parli? Come parli?”

Te l'avevo detto che devi fare un piccolo sforzo anche tu. Ascolta: hai mai sentito parlare di un certo Zindo?”

“No, chi cavolo è?”

“E' uno che scrive racconti e sta raccontando in vari capitoli cosa è successo mentre io realizzavo la serra, però credo che un finale così non se l'aspettava neanche lui”

“Continui a non capirti”

“Perché non fai il minimo sforzo per riuscirci. Ascolta, ti spiego. Stasera contavo di farmi anche te cosi facevo contento i miei genitori”

“ Farti me per far contenti i tuoi genitori? Ma che dici?”

“Beh, sai mi dicono sempre che ho compiuto già trent'anni e che è ora che mi faccia una famiglia. Vedi, se stasera trombo anche te. li faccio contenti perché mi faccio davvero mi faccio una famiglia. Riccardo parliamoci chiaro, io non mi sono trombato solo tua moglie, ma anche tua figlia, tuo figlio e la tua cameriera, ci manchi solo tu e se stadsera mi faccio pure te, faccio contenti i miei genitori perché finalmente mi faccio una famiglia, tutta, intera. Credo che Zindo a questo voleva arrivare quando ha cominciato a scrivere il racconto, ma adesso è diverso. Perché finire con io che ...