I sogni di Enza
Data: 03/09/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti
... con me stessa, ero contenta del suo interessamento.
Ripresi a mordermi le labbra mentre sentivo montare nuovamente l'orgasmo, il secondo della serata, quello che statisticamente mi distruggeva lasciandomi aperta e bagnata all'inverosimile. Solo che dovevo provarlo in silenzio, a gambe serrate, senza scuotermi e senza proferire verbo per non farmene accorgere dal marito che, ignaro di tutto, beatamente dormiva.
Rallentai per godere meglio di quei momenti di piacere diffuso, andando col pensiero a quando, quasi per scommessa, l'avevo provocatoriamente invogliato a scrivere su di me i suoi pensieri intimi su come mi vedeva e su cosa volesse fare con me, cosa che lui aveva prontamente fatto pubblicando questo racconto online in un sito letterario che conteneva, tra i vari campi, anche quello erotico.
Lui mi aveva avvisato quando aveva effettuato la pubblicazione e io mi ero letteralmente fiondata su quel sito, leggendo avidamente quello che aveva scritto su di me, anzi su di noi, mentre il rossore si diffondeva sul mio viso a ogni rigo sul quale i miei occhi si posavano.
Non pensavo veramente che sarebbe stato capace di spingersi a tal punto da raccontarmi nei dettagli quel che gli passava per la testa, ma dovetti ricredermi perché Renato aveva descritto, minuziosamente, i miei stati d'animo, le mie angosce e le mie speranze, il mio intimo di donna in lotta tra resistenza e cedevolezza mentre descriveva, istante per istante, come pensava dovesse svolgersi il nostro ...
... incontro con una vividezza di immagini che mi avevano profondamente turbato, accendendo man mano che leggevo i miei sensi fino a infiammarli.
Mi scoprii così a rivedere la scena del primo approccio sotto la doccia, del suo penetrarmi all'improvviso per prendere possesso del mio corpo e della mia mente, ai suoi giochi di mani e di lingua al caldo delle lenzuola, al suo cavalcarmi incessantemente facendo di me la femmina calda che ho sempre celato all'altrui attenzione, concedendo questo mio essere sensuale solo al marito, talvolta contenendomi perché mi sarei vergognata a farmi vedere così disinibita dal consorte.
Mi bloccai solo quando iniziò la parte in cui mi prendeva contro natura, troppo sconvolta nell’immaginarmi così come mi descriveva, con le mie due aperture oscenamente esposte, lui che sollecitava la più stretta ad allargarsi insalivandola con la lingua per potermelo mettere pienamente nel culo, là dove nessuno c’era mai riuscito!
Fu un attimo: la mia curiosità morbosa riprese il sopravvento sulla pudicizia e ripresi la lettura, trattenendo il fiato al momento della penetrazione che, nel racconto, descriveva accompagnata dalle mie fievoli grida e dall’agitarsi convulso dei miei glutei, le sue mani forti che mi bloccavano, il pene che si muoveva dapprima lentamente, poi sempre più velocemente, aprendo il mio buchetto come se fosse fatto di burro, fino a tapparlo completamente.
Ah, se solo avesse mantenuto la metà di quello che prometteva nei racconti, che ...