1. Tutto iniziò in chat


    Data: 03/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: bull79_napoli, Fonte: Annunci69

    ... Lei guardò il mio arnese. Lo scappellò lentamente. Ci guardammo negli occhi. Poi Giada lanciò uno sguardo a Marco e subito dopo si buttó sul mio cazzo a succhiare. E come succhiava... !
    
    Sentii Marco che si muoveva sul divanetto. Con la coda dell’occhio capii che si sta masturbando guardandoci.
    
    Mentre Giada continuava a spompinarmi e a guardarmi... io le slacciai il reggiseno. Le sue tette morbide attirarono le mie mani. Le dita strizzarono delicatamente i capezzoli.
    
    Lei prese mutande e pantaloni dalla vita e me li tolse. Mi alzo in piedi e feci alzare anche lei. La baciai stringendola. Il mio cazzo strofinava la sua pancia.
    
    La faci sedere sul divano. Di fianco a lei Marco continuava a masturbarsi lento. Le sfilai il perizoma. La fica era completamente rasata.
    
    ‘Come piace a te. Vero?’ mi sussurrò Giada.
    
    ‘Sì, che bel regalo’
    
    Mi buttai sulla fica. Finalmente potevo baciarla, leccarla, assaporarla. Le grandi labbra erano aperte e le piccole labbra abbondanti. Una gran bella fica. Era bagnatissima, proprio come più volte avevo visto in video. E sapeva di limone e vaniglia, come mi aveva detto lei in varie occasioni che le avevo chiesto di assaggiarsi gli umori. Non so quanto tempo passai a leccarla, ma non mi bastava mai. Giada ansimava sempre più forte. Ogni suo ansimo mi faceva leccare più in profondità, più velocemente. Mi aiutai con le dita per penetrarla. Prima due dita in fica, poi tre e infine quattro. Era accogliente e il suo clitoride si faceva ...
    ... succhiare con gusto. Dopo un po’ che la penetrai con quattro dita cominciai a dedicarmi al suo culetto. Lo leccai e lo massaggiai con gli stessi umori di Giada. Più volte in video chat le avevo chiesto di incularsi con il dildo. Sapevo che le piaceva. Infilai un dito nel culo, mentre con la lingua le penetravo la fica. Le dita nel culo diventarono subito due e le muovevo velocemente avanti e indietro. Giada ansimava sempre di più.
    
    Percepii Marco che si masturbava sempre più come un ossesso. Ogni tanto si fermava per non venire e poi riprendeva.
    
    Con due dita nel culo e la mia lingua che le martoriava il clitoride Giada non resistette oltre e venne. Venne copiosamente. Mi strinse la testa tra le gambe mentre soffocava le urla del suo piacere. Leccai avido i suoi umori. Non mi era mai capitato di stare con una donna che venisse così. Leccai e lei sussulta per la sensibilità che la fica le provoca in quel momento.
    
    ‘Bello bello bello’ urlò mentre mi guardava.
    
    ‘Ora però tocca a te’
    
    Non me lo faci ripetere due volte. La presi per le caviglie e la tirai verso di me. Restai inginocchiato sulla moquette della camera. Lei rimase con la schiena sul divanetto. Le gambe aperte davanti a me. Il tempo di mettere il preservativo e puntai la cappella pulsante sulle sue labbra che subito si aprirono e mi fecero entrare con facilità. Cominciai subito a muovermi veloce dentro di lei con colpi secchi di bacino che la fecero sussultare ogni volta. Lei cominciò a masturbarsi il clitoride ...