Una bellissima vacanza al mare con sorpresa: la storia di isabel e della sua amica paula – dai sogni alla loro realizzazione cap. 2 parte prima
Data: 02/09/2019,
Categorie:
Trans
Autore: Lorella65Trav, Fonte: Annunci69
... ingoiare tutto il mio cazzo.
Entrambe emettevamo continui gemiti di piacere che a, a loro volta, aumentavano l'eccitazione e la lussuria mentre Miguel si godeva lo spettacolo incitandoci continuamente e iniziando toccarsi.
Ad un tratto, sentii le pulsazioni dei muscoli provenienti dalla sua asta, e in un attimo la mia bocca venne riempita di una quantità di sborra che non avrei mai potuto immaginare che le potesse uscire e che io cominciai ad ingoiare più e più volte ad ogni spruzzo che arrivava.
Quasi contemporaneamente, sborrai anch'io e Paula continuò a succhiarmi senza mai farselo uscire dalle labbra.
Andammo avanti per molti minuti, nessuna delle due smetteva.
Infine Paula si scostò e si mise di fianco a me, mi baciò a lungo ed entrambe regalammo l'una all'altra tutto il seme che era ancora nelle nostre bocche.
“Bravissime, non avrei mai immaginato che poteste essere così brave. Sembrate proprio due troie navigate e che non hanno fatto altro nella vita che succhiare cazzi!”” disse Miguel.
Poi aggiunse “Appena vi sarete riposate, se vorrete, vorrei essere il primo a farvi perdere la verginità anale. Mi avete eccitato tantissimo e ora ho una voglia incredibile dei vostri culi, chi si offre per prima?”
Io, che aveva già sperimentato, in passato, prima con zucchini di piccole/medie dimensioni e poi, con altri più grossi, gli dissi di iniziare da me.
Miguel mi disse di mettermi a pecora, si avvicinò, mi lubrificò con la saliva il buchetto e poi ...
... entrò fermando la cappella dentro lo sfintere che si dilatò e, poi, le si adattò stringendola completamente.
Dopo qualche minuto, Miguel entrò con decisione.
Ebbi un sobbalzo e senti un dolore lancinante che mi fece attraversare la schiena dai brividi.
Quel cazzo mi stava penetrando dentro l'intestino ed io pensai che stavo per perdere definitivamente la mia verginità anale ma ero felice di farlo e soprattutto godevo in continuazione.
Miguel mi prese per i fianchi ed entrò totalmente con tutti i suoi oltre i 20 cm.
Avvertii le calde lacrime che mi scendevano lungo il viso ma resistetti.
Il bastone di carne entrava ed usciva sempre più velocemente.
Lo sentivo in tutta la sua lunghezza e larghezza, poi poco alla volta il dolore fu soppiantato dal piacere che mi aveva invaso totalmente.
Infine, con un grugnito, Miguel mi sborrò dentro e avvertii il calore del suo seme che saliva lungo il retto e, poi, nelle viscere.
Sentii, dopo qualche attimo che Miguel era uscito e che la sborra stavano uscendo dal mio ano oramai aperto del tutto.
Miguel mi penetrò però nuovamente ma non fu come prima perché la sborra che era appena uscita, sotto la nuova spinta facilitò il nuovo ingresso e poi anche i successivi.
Ero stremata ma anche molto eccitata, preda di una libidine che si era totalmente impossessata di me.
Alla fine uscì definitivamente e mi ordinò di girarmi e di succhiare la sborra che era rimasta attorno al suo cazzo.
Mi piacque immensamente e la ...