Una bellissima vacanza al mare con sorpresa: la storia di isabel e della sua amica paula – dai sogni alla loro realizzazione cap. 2 parte prima
Data: 02/09/2019,
Categorie:
Trans
Autore: Lorella65Trav, Fonte: Annunci69
... sono stupidi. Vorrei che mi insegnassi tu a farlo”dissi e poi aggiunsi “Ti prego sii tu il primo, non ti preoccupare che tutto resterà tra noi due, anzi tra noi tre” e indicai Paula.
Miguel, mi baciò leggermente ma io, aprii le labbra invitandolo a darmi un bacio da grandi.
Lui inserì la sua lingua nella mia bocca, io la succhiai per un attimo e poi gli restituii il bacio allo stesso modo.
Fu un bacio profondo, avevo i brividi sulla pelle.
Ero eccitato ma anche lui lo era, e pure molto, visto che stringendomi a lui sentivo, all'altezza della mia pancia il suo durissimo bastone.
A quel contatto, l'eccitazione arrivò alle stelle al punto che, mi spinsi sfacciatamente a posargli la mano tra la patta dei pantaloni e la punta del rigonfiamento.
“Ma cosa fai, ragazzina? Sei troppo giovane e inesperta, fai la brava. Capisco che vi ho chiesto di farvi vedere spogliate ma era solo per il piacere di guardarvi, belle come siete, e tu Paula non dici niente?”
Paula rispose “Io sto con Isabel e anch'io voglio provare. E' quello che abbiamo desiderato e ci siamo confidate in questi anni” poi si avvicinò a noi due e prima diede un bacio con la lingua a me e poi uno a Simone.
“Stai tranquillo” continuò “Nessuno saprà mai niente, siamo noi a chiedertelo e tra poco più di un mese anche Isabel sarà maggiorenne e poi lo vogliamo con tutte noi stesse”
Cominciammo, così, a sfiorarci con la lingua tutti e tre, fino a quando Paula mise anche lei la mano sulla patta ...
... vicino alla mia.
Ci guardammo un solo attimo e, poi, tirammo giù la cerniera lampo.
Con le mani un po' incerte abbassammo i pantaloni e poi lo slip di Miguel.
Sbucò un palo di carne davvero grosso che ci lasciò a bocca aperta per la meraviglia.
“Ma è enorme” esclamai correndo subito al ricordo dei membri dei ragazzi, che avevo visto sotto la doccia al termine di qualche partita di calcio, che mi avevano molto turbata.
Avrei voluto toccarli, accarezzarli, farli inturgidire e poi mettermeli in bocca per succhiarli ma, al confronto di quella cosa mostruosa che era uscita dallo slip di quell'uomo sembravano i genitali delle statue greco-romane.
Miguel, visto il mio turbamento chiese”Ti piace piacerebbe assaggiarlo?”
Lo toccai, era caldo, mi accovacciai ai suoi piedi, spinsi giù la pelle del glande che mi apparve come la testa di un grosso fungo porcino
Anche Paula si accovacciò, lo guardammo con trepidazione e ammirazione, poi Paula gli disse “Si, è molto grosso, anche a me piacerebbe molto assaggiarlo”
Miguel ci disse di aprire bene la bocca più che potevamo e di cominciare proprio dalla cappella e facendo roteare la lingua tutta intorno e bagnandola bene con la saliva, in tal modo sarebbe stato più facile farla entrare sempre di più.
Io, fui la prima, seguii il consiglio, spalancai la bocca e la imboccai.
Non aveva un sapore particolare ma il contatto della mia lingua con la pelle delicata della cappella mi piaceva e mi eccitava moltissimo.
Nel ...