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Back to school
Data: 25/08/2019, Categorie: Etero Autore: LadyEternia, Fonte: Annunci69
... ceduto alla tentazione di indossare le mie mutandine di Harry Potter a favore di un completino nero che avevo adocchiato qualche giorno prima in un negozio. Non ci volle molto perché avvertissi la sua lingua a contatto diretto con la mia pelle. Ero così bagnata da sentirmi in imbarazzo, ma per nessun motivo al mondo avrei fermato quella meraviglia e le cose deliziose che stava facendo. “Dio quanto sei eccitante…” Non fui sicura di aver sentito davvero quelle parole, ma non ebbi alcun dubbio di quanto potessero essere realistiche quando lo sentii spingere per entrare dentro di me. Il peso del suo corpo sul mio, il caldo respiro sulla mia nuca, le dita che cercavano le mie per incrociarsi in una stretta furono tutto ciò che percepii prima che iniziasse a muoversi. Spinte lente, profonde, che riuscivano a raggiungere quel punto così speciale che raramente riuscivano a stimolarmi durante un rapporto. Liberò una mano per voltarmi il viso verso il suo e accompagnare l’amplesso con baci altrettanto intensi e profondi. Il silenzio dell’aula era interrotto soltanto dai nostri gemiti soffocati e dal ...
... rumore del suo ventre contro le mie natiche. Sentivo crescere l’orgasmo dentro di me, ero pervasa da brividi caldi lungo tutto il corpo e dovetti premermi la bocca contro il braccio per evitare di urlare quando esplose… Tremavo e fremevo ancora quando lo sentii gemere sul mio collo. Si spostò lentamente, assicurandosi che fossi stabile sulle mie gambe prima di lasciarmi andare. Realizzai dopo qualche istante che non indossavo più le mutandine e che erano finite sopra quello che era stato il mio banco. Perfetto… non mi ero nemmeno accorta che me le avesse strappate. Le fissai un po’ perplessa pensando al da farsi, quando con un dito mi sollevò il mento e mi sorrise beffardo. “Non penserai di indossarle, vero? Non che sarebbe possibile in effetti” – una nuova risata – “ma non credere che abbia finito con te. Stanotte voglio farti mia in tutti i modi possibili…” Prese il mio intimo dal banco, lo infilò in tasca e mi condusse verso la porta… Mi misi a ridere scuotendo la testa, prima di guardarlo divertita. “Sai “prof” … non ero nemmeno convinta di venire stasera. Fortuna che ho cambiato idea…”