Alessandra e geova 9 e 10
Data: 23/08/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Nuovo Eliseo91, Fonte: EroticiRacconti
... troppo distante dalla sua abitazione. Quella leggera pioggia dava un po' fastidio ma si era coperta bene e si era portata appresso pure l'ombrello, non voleva né bagnarsi né rovinarsi i capelli. Sentiva solo un po' di fresco alle gambe, dovendo portare obbligatoriamente la gonna. Il venticello fresco le risaliva la gonna e andava a toccarle le mutandine, procurandole degli spasmi di godimento, ma era lì per altro e non doveva soffermarsi su certi pensieri.
Arrivò in centro in meno di venti minuti, era primo pomeriggio, il paese sonnecchiava ancora, non c'era un'anima viva in giro neanche a pagarla. Un paio di isolati e sarebbe arrivata in via Garibaldi, dove le mancavano giusto un paio di piccoli condomini da citofonare.
Si fermò a guardare sul telefono le note che si era scritta l'ultima volta che era stata a predicare su quel territorio.
Scorse velocemente i numeri civici che si era segnata, i primi palazzi della Via erano stati completati, aveva citofonato a tutte le famiglie, quasi nessuno aveva accettato riviste o volantini. Cancellò alcuni dei cognomi che si era memorizzata sull'applicazione del telefonino che aiutava i testimoni di geova a ricordarsi cosa facevano in servizio. Ci avrebbe pensato qualche altro fratello della sala a contattarli di nuovo.
Andò al numero 20 di via Garibaldi, il citofono era piccolo, ci vivevano solo tre famiglie.
Sembrava una palazzina benestante, poteva darsi che fossero tutti un'unica famiglia, sul citofono infatti, i ...
... cognomi riportati erano gli stessi.
Ai primi 2 non rispose nessuno, forse erano a lavoro, d'altronde erano le due e mezza del pomeriggio. Riparata da un piccolo tettuccio posto sopra il citofono, tirò fuori il telefono e segnò i cognomi e a fianco la dicitura ASSENTI. Provò a suonare l'ultimo pulsante, convinta che non avrebbe trovato nessuno pure lì.
Aspetto qualche secondo, poi una voce metallica uscì dal piccolo altoparlante del citofono.
Chi è?
Salve, scusi se l'ho disturbata. Mi chiamo Alessandra e sono una volontaria cristiana e...
Alt, alt la fermo subito signorina. Non mi interessa.
Come non le interessa? Non le ho neanche detto perché son qui...
Vi conosco già. Testimoni di Geova?
Si, sono una testimone di geova e volevo solo lasciarle un volantino nella cassetta della posta se me lo permette...
Guardi, non mi interessano queste cose di religione. La ringrazio ma non mi serve. Salve.
La conversazione al citofono era ormai conclusa quando dall'altra parte, si aprì nuovamente la comunicazione e la voce metallica tornò a parlare.
- È ancora lì signorina?
Alessandra si era mossa solo di qualche centimetro per recuperare l'ombrello poggiato al muro, quindi poté rispondere.
Si sono qui... Ma non si preoccupi stavo andando via...
Ma no, ma no, non volevo cacciarti, tranquilla. Senti un attimo, tanto fuori piove e mi spiace che siete lì a prendervi la pioggia. Salite a bere un caffè, mi lasciate il volantino e poi tornate a fare quello ...