1. Un mondo inesplorato - 5. inevitabili conseguenze


    Data: 19/08/2019, Categorie: Tradimenti Autore: scirocco6970, Fonte: Annunci69

    ... vagina, costringendolo a respirare il suo piacere mentre godeva meravigliosamente.
    
    Quell’orgasmo la scosse potentemente, mantenendola per un tempo lunghissimo in una fantastica condizione di sospensione, da cui si riprese a fatica.
    
    Per la prima volta nella sua vita era venuta in quel modo, trascinata nel piacere dalla bocca di un uomo e, cosa più enorme e devastante, quell’uomo NON ERA SUO MARITO! L’esperienza che aveva appena vissuto era stata però così gratificante e travolgente da lasciare poco spazio al rimorso. Sapeva bene che quello sarebbe arrivato e una parte di lei era già terrorizzata, ma il suo subconscio sapeva anche che lei era colpevole solo in parte. Era stato Giulio a metterla in quella situazione e lo aveva fatto deliberatamente, sapendo cosa sarebbe potuto accadere. O sperando che accadesse?
    
    Marco intanto era rimasto a guardarla estasiato. L’aveva sentita godere sulla sua bocca, percependo direttamente i movimenti e le contrazioni del suo corpo nel momento di massimo abbandono. E quando, poi, la tempesta si era placata dentro di lei, si era fermato a guardarle il viso sfatto dal piacere, osservandolo da quella splendida prospettiva che passava attraverso i seni, sollevati ritmicamente dal respiro ancora affannoso.
    
    Infine Marco si rialzò, continuandola a guardare dall’alto nello splendore della sua nudità. Laura, sorridendo soddisfatta, si sollevò prima sui gomiti, per poi mettersi seduta sul bordo del letto. Lui adesso era in piedi davanti a ...
    ... lei, con il sesso prepotentemente eretto, a pochi centimetri dal suo volto.
    
    Per la prima volta Laura lo vedeva in tutta la sua virile potenza e lo trovò bellissimo, sentendosi magneticamente attratta da quel pene svettante davanti a lei. Gli si avvicinò con esitazione e poi, come presa da un raptus, cominciò a farlo scorrere sul suo viso, strofinandoglisi sopra con gli zigomi, la fronte, le guance, il collo. Sentire la pelle morbida di quell’asta scivolare sulla faccia, bagnandola e ungendola con le prime gocce di piacere che cominciavano ad apparire sul glande, le moltiplicava la voglia di possederlo.
    
    Marco accettò compiaciuto quel trattamento, ma poi le bloccò il viso, dirigendo con decisione il membro rigido e gonfio di voglia verso la sua bocca. Laura mantenne le labbra socchiuse per un secondo, ma non oppose nessuna resistenza alle spinte di Marco, che le violavano sempre più profondamente. Lo sentiva entrare, riempiendole la bocca di un sapore maschio e un po’ acre, cercando di dilatare la mascella quanto più le era possibile. Consapevole che quel membro fosse troppo grande per la sua bocca, lo teneva dentro quanto possibile, per poi indietreggiare facendolo uscire, leccandolo con voluttà per tutta la sua ragguardevole lunghezza. Ricominciava quindi a spennellarsi la faccia con il glande, che sembrava ogni momento più grande e minaccioso, per poi tornare a prenderlo dentro. Decise che doveva farlo entrare quanto più possibile e lo spinse verso di sé afferrando ...
«1...345...13»