1. Un mondo inesplorato - 5. inevitabili conseguenze


    Data: 19/08/2019, Categorie: Tradimenti Autore: scirocco6970, Fonte: Annunci69

    Aprendo la porta distrattamente, Laura ebbe bisogno di qualche, interminabile, secondo prima di rendersi conto che davanti a lei, fermo sulla soglia, c’era Marco. Si ricordò subito di essere quasi nuda, e però superò l'impulso a richiudere per rendersi più presentabile. Con Marco era stata per periodi prolungati in condizioni decisamente più indecenti.
    
    “Marco! Ciao. Scusami, non mi aspettavo di vederti qui. Ho sentito proprio adesso che stai partendo”.
    
    Facendosi un po' da parte, si ricordò delle buone maniere: “Prego, vuoi entrare? Oggi sono sola, Giulio e i bambini sono andati alla gita e io mi stavo preparando per andare giù”.
    
    “Si, lo so, ho incontrato tuo marito mentre stavano partendo. Mi ero avvicinato per salutarvi prima di partire. Mi ha detto lui che eri qui e mi ha... suggerito... di venire qui a salutarti. Mi ha detto che ti avrebbe fatto piacere, spero non si sia sbagliato”.
    
    Il sorriso con cui pronunciò queste ultime parole era disarmante e, come se ce ne fosse bisogno, rese ancora più deboli le difese di Laura nei suoi confronti. Perfino più dirompente fu però la considerazione che, non appena ebbe registrato le ultime parole di Marco, si affacciò alla mente di Laura. Non era venuto di sua iniziativa, sebbene sembrasse contento dell’opportunità offertagli. Giulio, avendo visto crollare il suo piano per l’improvvisa partenza di Marco, glielo aveva mandato in camera. Sapeva ovviamente che l’avrebbe trovata sola e che la situazione che si sarebbe creata ...
    ... rischiava di diventare ben più compromettente di quella della sauna o della stanza dei massaggi, luoghi in fin dei conti troppo pubblici perché gli eventi degenerassero oltre un certo limite.
    
    In una camera d’albergo poteva invece succedere qualunque cosa. E quasi quasi Giulio si meritava che succedesse davvero…
    
    Marco, non sapendo che Laura avrebbe avuto bisogno di bloccare lo scorrere del tempo per potere riordinare pensieri e riflessioni, o forse proprio per sfruttare il momento di incertezza per portare a buon fine il suo attacco, continuò a parlarle:
    
    “Per me andare in quell’albergo siciliano in questo periodo dell’anno è decisamente piacevole. Devo ammettere però che mi dispiace allontanarmi adesso, proprio mentre … si, insomma … cioè, so che starete qui per un’altra settimana”. Lo sguardo interrogativo di Laura mostrava chiaramente che non capiva che cosa lui le stesse dicendo. Si, va bene, voleva essere gentile, scusarsi per avere dovuto disdire il massaggio già prenotato, ma certamente non poteva provare dispiacere per doversi allontanare da loro. E invece Marco chiarì meglio che proprio questo era il senso del suo discorso:
    
    “Voglio dire, se mi ci avessero mandato la settimana prossima e avessi potuto passare qualche giorno in più con te mi avrebbe fatto molto piacere. Sai, qui incontro moltissime persone, molte donne in particolare, con cui entro in contatto nel centro benessere. Ho imparato a non farmi coinvolgere, anche quando si tratta di ragazze molto ...
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