Un mondo inesplorato - 5. inevitabili conseguenze
Data: 19/08/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: scirocco6970, Fonte: Annunci69
... attraenti e magari si crea tra noi un buon feeling”. Rispondendo allo sguardo ironico di Laura ammise: “Si, va bene, qualche volta anche qualcosa di più di un buon feeling…”
E continuò: “Con te però percepisco qualcosa di diverso e di più intenso. Non preoccuparti, non ti sto dicendo che mi sono innamorato di te. So mettere solide ed alte barriere davanti a questo, soprattutto quando incontro donne sposate, mi pare felicemente, e famiglie belle come la tua. Provo però per te un’attrazione che va anche al di là del semplice fatto fisico. Sei molto più pudica e riservata di gran parte delle donne che incontro qui e, però, ti percepisco capace di lasciarti andare ben oltre quello che farebbe la maggior parte di loro. Saranno le esperienze vissute con la mia ragazza, quando la lasciavo andare con altri uomini, come ti ho raccontato. Quelle situazioni me la facevano vedere sotto una luce diversa, rendendomela infinitamente più desiderabile e spingendo al massimo il desiderio di lei. Ecco, in qualche modo, mi sembra di rivedere te in quella situazione ed è questo il tipo di attrazione che provo, anche se praticamente non ci conosciamo”.
Il discorso di Marco, pur confuso ed estraneo a tutti i suoi canoni, cominciava a diventare comprensibile per Laura. Che un uomo così attraente, per altro certamente più giovane di lei di qualche anno, si potesse interessare a lei le risultava assolutamente inimmaginabile. Quello che le diceva, tuttavia, aveva un senso e la lusingava, almeno ...
... tanto quanto la preoccupava. E, infine, lui smise di parlare e avvenne ciò che era ormai diventato inevitabile. Le si avvicinò ulteriormente, le posò morbidamente una mano sul fianco e la baciò, prima timidamente, poi con crescente intensità e irruenza. L’altra mano l’avvolse intorno alle spalle e poi salì ad impossessarsi decisamente della nuca, per stringerla in una morsa che le avrebbe impedito di sottrarsi a quel contatto che diventava sempre più intimo. E, comunque, lei non fece alcun tentativo per sottrarvisi.
Non resistette nemmeno quando sentì le sue mani abbandonare la stretta in cui l’aveva saldamente imprigionata e dirigersi sicure verso il telo che costituiva l’ultima difesa prima della totale resa. Lo sentì scivolare lungo il corpo, non più sostenuto dal debole nodo che fino a quel momento lo aveva sostenuto, e in pochi istanti si ritrovò ancora una volta completamente nuda. Questa volta, però, niente e nessuno, se non lei stessa, avrebbe potuto trattenere le mani esperte di quell’uomo, che cominciarono a percorrere il suo corpo senza più alcuna pretesa di un contatto “professionale”. Non era un massaggio, questa volta. Il contatto con il suo seno, lo stringersi delle dita intorno ai capezzoli, l’avvolgente presa sulle natiche tendevano solo a prendere e dare piacere, riuscendoci in maniera per lei irresistibile.
Marco la fece arretrare spingendola indietro con il proprio corpo. Laura non capì cosa intendesse fare fin quando non sentì dietro i polpacci il ...