La Caduta, Atto Ottavo. Delle conseguenze dell’elezione di Amsio Calus e di ciò che accadde.
Data: 12/03/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
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Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... Amsio Calus, Imperator in Roma. Salve.Io, Aristarda Nera, sorella di Septimo Nero, ti saluto e mi felicito per la nomina ricevuta.Porto però un avvertimento, e una proposta.L’Impero langue nella morsa della guerra civile ormai da troppo. La Battaglia di Brixiate é stata uno spreco di forze e un immensa dimostrazione di abilità bellica che avrebbe potuto ben meglio srvire il nostro Impero. Tuttavia, Brixiate é stata la mia disfatta, seppur non totale, ed ha arrecato ulteriori lutti alla nostra gente, siano essi fedeli a me o al Trono in Roma.In Numisia, qualcosa é accaduto e un’arma che mai sarebbe dovuta esistere ha annichilito le forze qui presenti. Il Senato ha dichiarato la provincia Perditas.Le Insulae Britaniche, così lontane, e la Giudecca si sono scisse dall’Impero, e si vocifera che anche la Berenzia stia considerando la secessione. So che le isole non sono che poche province isolate ma tali scismi mostrano come l’Impero dei nostri avi stia cadendo a pezzi, fagocitato dall’idiozia e dall’arroganza dei più, tutto questo a massimo danno del volgo. Senza l’Impero e la civiltà, che ne sarà del mondo? Che ne sarà del genere umano?E qui, la mia proposta.Io sono Aristarda Nera, figlia di Antonio Nero, legittima Imperatrix per decreto del Mandato del Cielo, e sono stata privata del Trono solo in virtù della scelta nient’affatto lucida del mio defunto padre. Di fatto, con la morte di Septimo, il Trono é stato affidato a te.Ma entrambi sappiamo la verità. La conosciamo bene.Tu ...
... non sei un regnante, Amsio. Vorresti esserlo. Ma non lo sei. Sei un arrivista. E se questo ti dovesse insultare, sarebbe solo perché in queste parole c’é verità. Assoluta.Ma io so, e so bene, che al momento, tu sei il male minore.L’Impero é pieno di condottieri e governatori ribelli. Signori della guerra privi di qualsivoglia rispetto per il Senato o per il popolo. E io so che tu saresti comunque migliore dei più di loro.Quindi ecco la mia proposta, la sola che avrai da me.Ti offro il mio supporto, in cambio del Trono. Ovviamente ti tratterò da mio secondo, con gli onori di rango e ricchezze più che sufficienti a non farti rimpiangere il potere perso.Hai due giorni per decidere, poi considererò la proposta rifiutata.Saluti.Aristarda Nera
Ma, dopo aver spedito la lettera, le giunse la notizia, da Madridia.Alexander Varus era scomparso. E all’interno della sua stanza era stato trovato un corpo.Di qualcuno che Aristarda Nera era sicura essere morto, da molto.Volò verso Madridia il giorno stesso. Raggiunse la capitale dell’Hiberia in pochissimo tempo.E appena arrivata sulla scena trovò la guardia a piantonare la zona.-Una pattuglia é stata ritrovata senza vita. Tutti morti, ferite da coltello. E ora…-, la guardia, un uomo muscoloso dalla pelle scura, -Questo.-.Aristarda si sporse oltre la porta, guardando dentro la stanza. Sangue. Ce n’era un sacco.Un coltello bizzarro giaceva in un angolo. Una lama lunga, simile alle armi da corpo a corpo di Licanes. E c’erano delle impronte ...