1. La svolta - Capitolo 4


    Data: 17/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti

    ... Ettore esattamente mezzora dopo. Quando aprì la porta rimase di stucco:
    
    “Wow, che fica!!!...credo che andrai via domani mattina dopo che ti avrò scopato per tutta la notte, cara Barbara!”
    
    Risposi in modo confuso un po’ colpita dal complimento e un po’ dalla sorpresa che avrei trascorso la notte fuori di casa e sarei andata a lavoro probabilmente senza chiudere occhio.
    
    “…ah, ehm…grazie!?!”
    
    Entrammo dentro, mi fece sedere su una sedia e mi invitò a parlare di fronte ad un bicchiere di vino rosso. Chiesi dunque quanto volevo per Fabio.
    
    “Immaginavo che la richiesta fosse questa! Nessun problema, ma anch’io chiedo qualcosa in cambio, cara Barbara… e lo voglio da te!”
    
    Ettore si era avvicinato a me e, girandomi intorno, mi aveva bisbigliato all’orecchio, mentre con la punta della lingua ne aveva lambito il lobo. Un brivido aveva percorso il mio collo ed era sceso lungo la schiena.
    
    “Che cosa mi chiederai Ettore?”
    
    “Beh, voglio di più da te, vorrò che guardandomi negli occhi arrivassi a dirmi quanto sarai orgogliosa di essere la mia troia, una troia senza limiti, disposta a tutto pur di compiacermi!”
    
    Cazzo! Ancora una volta riusciva a farmi stare senza parole: quel suo tono di voce e quello sguardo mi ipnotizzavano. Tuttavia non era ben chiaro quello che volesse da me.
    
    “Mah, in sostanza che cosa dovrei ...
    ... fare…?”
    
    “Sesso, sesso e ancora sesso! …in modo meno convenzionale ma in ogni caso nulla che possa nuocere alla tua salute o alla tua immagine pubblica. Non ti svelerò dettagli per il momento… avrò da fare nei prossimi giorni e anche nel fine settimana, per cui ci vediamo lunedì prossimo…ti invierò un messaggio WhatsApp di conferma domenica sera.”
    
    Ormai avevamo finito di sorseggiare il vino, quando Ettore si calò i pantaloni e si sedette sul tavolo di fronte a me porgendomi contemporaneamente un vibratore a forma di fallo:
    
    “Masturbati e succhiami il cazzo!”
    
    Mi sollevai dalla sedia giusto per tirare su il tubino e spostare il perizoma di lato per scoprire la passera, quindi depositai un po’ di saliva sul fallo e un po’ sulla passera per iniziare a bagnarmi e facilitare la penetrazione. Poi ripresi posto e mentre la mia mano andava e veniva, presi in bocca l’uccello di Ettore già perfettamente eretto e pronto per il pompino. Solo qualche secondo dopo aver iniziato, mi resi conto di come avessi eseguito gli ordini di Ettore con una naturalezza sconcertante, probabilmente non giustificata dall’exploit sessuale degli ultimi tempi.
    
    “Uh…stai diventando sempre più brava e porca come piace a me, ma dovrai fare ancora tante esperienze…adesso accenditi il vibratore alla massima potenza, voglio vederti squirtare come una cagna in calore!”
    
    Continua… 
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