1. La svolta - Capitolo 4


    Data: 17/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti

    Non avrei mai pensato di poter vivere esperienze così perverse e per lo più in uno stato di sottomissione. Ettore aveva il controllo della mia volontà, ero chiaramente stata soggiogata dalla sua personalità e accecata dal suo fascino. La mattinata era trascorsa di perversione in perversione: il risultato si vedeva nella punta dei capelli impiastricciati dal mix di liquidi nei quali si erano bagnati e si sentiva dallo sperma che dalla vagina ancora colava lungo le cosce.
    
    “Barbara, prendi queste salviette e pulisciti! …poi siediti nel divano, di fianco al cornuto perché ho una lezione da impartirvi”
    
    Presi le salviette e cercai di pulirmi meglio che potevo, quindi mi sedetti di fianco a Fabio, che umiliato a più non posso da Ettore, aveva lo sguardo fisso sul pavimento.
    
    “Serena!!! Mettiti in posizione! Lo sai che ti devo punire…vero?”
    
    “Non capisco…che cosa ho fatto?”
    
    “Lo hai fatto venire, brutta troia!!!”
    
    “Ma…ma io ho fatto quanto mi hai ordinato, purtroppo lui non ha resistito e…”
    
    “Cazzo Serena! Era nelle tue mani, dovevi controllare meglio la tua libidine e fermarti quando lo richiedeva il momento. Piegati sulle mie ginocchia e …culo bene in alto! Fabio e Barbara parteciperanno attivamente alla tua punizione, inizialmente contando all’unisono ogni sculacciata …cominciamo!”
    
    Serena, che indossava solo il top e aveva ancora il plug anale che le riempiva il sedere, si era posizionata sulle gambe di Ettore, con la punta delle mani e dei piedi che poggiavano ...
    ... sul pavimento e con il culetto, meravigliosamente rotondo e formoso, a disposizione delle mani di Ettore che non fece passare troppo tempo prima di farle partire…
    
    “Sock”…“Uno”…“Sock”…“Due”…
    
    Ettore colpiva le natiche di Serena con forza e precisione cercando di non tralasciare un lembo di pelle. Dopo diversi minuti, io e Fabio ci trovammo a dire “Cento”: cinquanta schiaffi per chiappa! Quelle sculacciate avevano, in qualche modo rotto, quell’alone di indifferenza che si era creato tra me e Fabio, ormai presi da quella punizione che assumeva sempre più le dimensioni di un supplizio; il colore della pelle candida di Serena era diventato rosso e la stessa schiava iniziava a gemere più forte ad ogni nuovo colpo. “Centotrenta” ed Ettore non si era fermato: la sofferenza di Serena aumentava e i suoi occhi erano ormai lucidi e pronti a rilasciare la prima lacrima. “Centocinquanta” e Serena iniziava ad emettere un grido di dolore ad ogni schiaffo ricevuto. Io e Fabio non avevamo mai assistito ad una simile punizione e facevamo anche fatica ad andare avanti nel conteggio. Poi finalmente Ettore si fermò: centosessanta colpi e le natiche di Serena erano diventate rosso fuoco. Ma la punizione non era finita:
    
    “Sollevati troia! Siediti sopra di me, gambe divaricate e fica aperta verso i nostri ospiti…Barbara: ora continui tu!”
    
    “Co…come …io? Io non riesco…”
    
    “Si che ci riesci, Barbara! Dieci schiaffi sulla fica della nostra Serena! Se ti rifiuti di darli o non metti la giusta ...
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