La svolta - Capitolo 4
Data: 17/08/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti
... ricomponetevi e sparite! Questa sera ho un po’ di lavoro da sbrigare e nel pomeriggio ho necessità di riposare.
Poco tempo dopo andammo tutti via, ognuno per conto suo con il mezzo con cui era arrivato, così io e Fabio ci ritrovammo direttamente a casa.
“Senti Fabio, sto riflettendo su come sia cambiata la nostra vita…se non ti va più di continuare questa storia, molliamo tutto e ritorniamo alla normalità…”
“Non lo so Barbara…tutte queste vicende ci hanno fatto allontanare proprio dalla nostra normalità e ci hanno fatto sperimentare situazioni eccitanti mai vissute prima d’ora. Non mi è dispiaciuto uscire dalla noiosa e monotona routine della quotidianità e l’eccitazione di certi momenti mi ha fatto salire il sangue alla testa. Mi sono eccitato parecchio nel vederti particolarmente coinvolta nel punire Serena, per qualche minuto non sembravi più tu, e quella tua immagine mi ha fortemente condizionato e portato all’ultimo orgasmo. ll problema è che sono frequentemente ipereccitato, non ho la possibilità di sfogarmi completamente e soprattutto ti sto desiderando come non mai, ma… non posso averti!”
“Oddio…non so che fare, magari parlo con Ettore e lo convinco a farmi dare la chiave…si, mi è piaciuto battere Serena, mi sono resa conto che man mano che la punizione proseguiva mi bagnavo sempre di più. È stata una sensazione incredibile, sentivo il cuore battere a mille e ad ogni colpo che le davo mi ricaricavo come una molla.”
“Si, è l’impressione che ho avuto ...
... anch’io! Non ti avevo mai visto così!”
Mi avvicinai a Fabio, gli diedi un bacio sulla guancia ma non andai oltre, sapendo bene che gli avrei fatto del male alimentando ancora di più la sua voglia repressa di scopare.
“Dai, domani provo a contattare Ettore…”
Il mattino successivo chiamai Ettore:
“Ciao, volevo parlarti, possibilmente di persona!”
“Certo Barbara, …è successo qualcosa?”
“No, si tratta di Fabio e del suo …stato”
“Barbara! Quando parli con me devi chiamarlo ‘il cornuto’, ti è chiaro?”
“Si, scusami”
“e allora riformula quanto dicevi…”
“…si tratta del cornuto e del suo stato…!”
“Oggi e domani non posso, vediamoci dopodomani, in tarda serata, ti contatto io!”
Chiuse la telefonata senza darmi la possibilità di rispondere. Rimasi un po’ delusa, convinta di poterlo incontrare prima e di poter risolvere subito la faccenda. Così per altri due giorni andammo avanti con il solito tran tran. La suoneria dello smartphone si attivò quando già cominciavo a pensare che Ettore avesse dimenticato di contattarmi.
“Tra mezzora nel mio appartamento!”
Sotto gli occhi vogliosi di Fabio indossai un completino intimo in pizzo nero composto da un perizoma e un reggiseno a balconcino. Un tubino rosso e delle scarpe nere con tacco dieci completavano il mio abbigliamento, volutamente d’assalto per avere più probabilità di ottenere qualcosa da Ettore.
Parcheggiata l’auto nel seminterrato mi presentai di fronte alla porta d’ingresso dell’appartamento di ...