1. Immacolata


    Data: 16/08/2019, Categorie: Etero Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    ... questi momenti. Ok, “buongiorno amore” ce lo diciamo, ma non è che aggiungiamo cose tipo “hai dormito bene?” "cosa hai sognato?" o altro.
    
    Mi struscio un po'. Ve l’ho detto, non è che abbia voglie particolari, mi va di strusciarmi, tutto qui. Gli dico pure "adesso ti vado a fare il caffè e poi facciamo l'albero, ok?". C'è un motivo per cui mi offro di andare a fargli il caffè? No, non c'è, mi va di farglielo. C'è un motivo per cui gli infilo la mano nei pantaloni del pigiama? No, o forse sì: è che quando gli ho detto quella cosa del caffè il braccio che teneva attorno alle spalle mi ha stretta un po’ di più. Mi è piaciuto il gesto, l'affetto, la trasmissione di quel suo desiderio di sentire i nostri corpi più vicini, quasi compenetrati, desiderio che immediatamente è diventato anche il mio. "Me lo fai assaggiare un po'?", non attendo risposta. Ci manca solo che decida lui se e quando gli faccio un pompino, anche se si tratta di un pompino pigro come questo.
    
    Quindi lo imbocco un po' mezzo mollo com'è, tanto lo so che non ci mette molto. E infatti... Dopo un po' ho qualche problema ad ospitare l'attrezzo perché lui, dall'iniziale indifferenza, si è di colpo trasformato in un satiro, un erotomane, un finalista dei porno award. E mi detta il ritmo, anche con una certa velocità. Diciamo 80-90 bpm. Altro che pompino pigro.
    
    Ma fin qui, a me andrebbe pure bene. Voglio dire, non è esattamente ciò che avevo in testa ma, al momento, è ciò che ho in bocca. Ho iniziato io, ...
    ... conclude lui. Perfetto così.
    
    Perfetto così neanche per sogno. Anziché i soliti apprezzamenti arriva la rivelazione.
    
    - Ho pensato una cosa quando sono tornato a casa ieri sera, t'ho vista e ho pensato: "domani andiamo a pranzo dai suoi e quando torniamo me la inculo".
    
    Per la cronaca: quando lui è venuto a casa ieri sera io ero in cucina, in tuta, ascoltavo la prima del Macbeth e facevo il soffritto di cipolle. Very very sexy, ain't it? Se qualcuno è in grado di delineare un profilo psichiatrico del personaggio mi faccia il piacere di farmelo avere, perché comincio a dubitare di essere l'unica malata di mente in casa.
    
    Comunque, torniamo a me che glielo sto succhiando e a lui che mi fa questa rivelazione.
    
    - Porco (detto interrompendo un attimo, alzando gli occhi verso di lui, prendendo fiato per poi ricominciare).
    
    - Disse lei ingoiandogli il cazzo... - mi fa con la sua ironia da stronzetto.
    
    Bene, ok, facciamo gli spiritosi. Nessun problema, non abbiamo nessuna fretta. Io non ce l’avevo dall’inizio, pensa te...
    
    - Ma guarda che io adesso (altra pausa per prendere fiato) ti spompo per bene così ti passano certe idee...
    
    - Sì, certo... - risponde con sicumera.
    
    Che poi mi sta sul cazzo quando fa così. Mica perché abbia torto, figuriamoci. Magari tra due minuti mi esplode in bocca e tra cinque è di nuovo lì a darmi una castigata che me la ricordo sinché campo. Il motivo per cui mi sta sul cazzo è che vuole avere sempre l'ultima parola ma senza argomentare. "Sì ...
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