1. Linda la nerd – Capitolo 1


    Data: 12/08/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... nella stanza debolmente illuminata da lame di sole che filtravano dalle persiane e che disegnavano delle linee gialle sulla parete occidentale.
    
    Tania prese le mutandine dalla sedia, si sedette e iniziò a infilarvi le gambe.
    
    Sdraiato su un fianco, semiaddormentato, con solo un occhio aperto, Tommaso contemplava il corpo di Tania. Era alta quasi quanto lui, con un corpo magro e ben proporzionato. Il viso era un po’ allungato, con il mento che ricordava la parte inferiore di un cuore stilizzato; le labbra erano grosse ma non troppo, rosee, e gli occhi luccicanti erano castani; i capelli lunghi scendevano fin quasi ai glutei ed erano di un castano chiaro, soffici. Tommaso adorava accarezzarli quando facevano l’amore, e tirarli dolcemente quando invece la possedeva da dietro. La pelle era di un bianco latteo, come quello che gli autori inglesi del XIX secolo usavano applicare alle protagoniste principali dei loro romanzi, una particolarità che faceva sembrare la chioma e i peli pubici ancora più scuri. Il seno era tanto, forse una terza abbondante, magari una quarta che non aveva avuto il coraggio di svilupparsi del tutto. Ecco, forse il sedere non era il punto di maggiore interesse in quel corpo meraviglioso, ma Tommaso lo desiderava più di ogni altra cosa.
    
    – Ti si bagneranno le mutandine. – l’avvisò lui, accorgendosi che i loro liquidi corporei stavano ancora defluendo lentamente dal suo sesso, raccogliendosi tra le gambe.
    
    Lei sorrise. – Sì, lo so: voglio passare ...
    ... la giornata al lavoro con l’afrore di questa scopata. Mi terrà eccitata per oggi pomeriggio.
    
    Lui fece un verso come a dire che aveva capito. E quella sera avrebbero scopato di nuovo, pensò sospirando mentalmente. Quando si erano conosciuti e messi insieme, lei, mentre lui le dava il secondo orgasmo della sua vita, il secondo di quattro di quella notte, aveva confessato che amava in maniera folle il sesso. “Oh”, lui aveva pensato, soddisfatto: “ho fatto tombola! Finalmente una ragazza che ammette di adorarlo quanto me.” Ci erano voluti pochi mesi per scoprire che non si erano intesi perfettamente: dopo che lei si era trasferita a casa sua, lui aveva scoperto che, al suo confronto, lei era dipendente del sesso. Da allora, se voleva uscire una sera, era quasi costretto a caricarsela in spalla e gettarla in auto, o l’avrebbe trovata nel letto o sul divano nuda, pronta a ricevere quanti più orgasmi possibili, e a donarne a lui finchè non fosse crollato, stanco e incapace di avere una erezione.
    
    Lei non conosceva la natura dei pensieri di Tommaso, ma lui avrebbe fatto poca fatica a indovinare quelli di lei: – Sai, – diceva lei, mentre indossava i pantaloni, – potremmo aggiungere un po’ di pepe al nostro rapporto… che ne so…
    
    Tommaso sapeva che era solo una chiacchiera che tirava fuori ogni tanto, come a sondare i suoi pareri sull’introduzione di qualche sex toy o boiate simili. Lui però aveva una ben precisa idea a riguardo. Sempre con un occhio chiuso ed uno aperto, rispose ...
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