Linda la nerd – Capitolo 1
Data: 12/08/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... volto di Marianna la nube di fastidio venne squarciata da un raggio di derisione. – Certo: a te non l’hanno spedito, perché dovrei meravigliarmene? E perché dovrebbero? Sarebbe solo una perdita di tempo. Di queste cose mica ne capisci.
Linda sussultò, colpita da quell’offesa. Ammetteva di avere molti difetti, non era una delle più simpatiche, probabilmente poteva vantare poca bellezza, era pessima in educazione fisica e non sapeva stringere amicizia come certi suoi compagni che erano in grado di conoscere chiunque come se fosse stata la cosa più semplice al mondo… Ma di certo, non avrebbe permesso a nessuno di dire che era ignorante, o stupida. No, questo non l’avrebbe proprio accettato.
Ma nonostante la rabbia che aveva invaso ed infiammato il suo petto, non lo diede a vedere. Parlando quasi sottovoce, chiese: – Di… di cosa si tratta?
– Ma cosa cazzo te ne frega? Tanto, scommetto che sei vergine.
Linda non si pose nemmeno la domanda di perché avesse tirato fuori quell’argomento. Non che Marianna fosse la prima, comunque. Era una tiritera abbastanza frequente quando qualcuno voleva offenderla. Linda, almeno all’inizio, aveva negato questa idea, ma dopo un po’ aveva compreso che era fiato sprecato. Considerando poi quanto era stato squallido quel primo, unico rapporto, avrebbe in realtà preferito rimanere vergine fino a quel momento.
In ogni caso, forse mossa a compassione, forse spinta da una voglia di infierire ulteriormente, Marianna si decise a spiegare ...
... l’accaduto. Linda la considerava una gran bella ragazza, con gli occhi azzurri come il cielo, a differenza dei suoi più slavati, e i capelli biondi come l’oro, mentre i suoi erano più chiari, quasi platinati. Aveva un bel viso, con delle labbra carnose e forse solo il naso era un filo troppo lungo, ma nulla di che. Fisicamente era qualche centimetro più bassa di Linda, sebbene la ragazza l’avvertisse grande come un gigante, e con un gran bel culo che ammirava silenziosamente, chiedendosi come potesse modellare anche il suo ad una simile foggia.
Marianna sospirò, osservando Linda divertita come se fosse stato un animale dello zoo. Un animale particolarmente buffo o sciocco. – Alcuni ragazzi hanno organizzato una gara e hanno invitato ogni studentessa meritevole.
Linda sbattè le palpebre. – Una gara? Di cosa?
Marianna si avvicinò con la testa alla ragazza, come se dovesse confidarle un segreto, ma il sorriso infiammato di scherno lasciava comprendere che non lo era per nessuno, lì dentro. Parlò sottovoce, lentamente, come se stesse assaporando le parole stesse. – Una gara di pompini.
Se prima Linda era confusa, ora lo era ancora di più. Una cosa? Ma la stava prendendo in giro? Ancora per questa storia della verginità? – Ma… scherzi?
Marianna le scoppiò in una risata in faccia. Scossa, si ritrasse: era uno scherzo, ovviamente, si disse la ragazza. Chi avrebbe mai fatto una schifezza simile?
Mentre la risata si spegneva lentamente nel petto dai piccoli ma ben ...