La vicina culona
Data: 12/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: LoveFree90, Fonte: Annunci69
... potevo, dentro e fuori, sopra e sotto quasi con violenza. Volevo farla squirtare, quel rumore come a battere le mani nell’acqua mi fece pensare che c’era quasi. Purtroppo non schizzò, in compenso ebbe un orgasmo che la squasso’, dovette mettersi le mani sulla bocca per trattenere le urla. Ebbe praticamente le convulsioni.
Lasciai che si riprese un attimo, mi avvicinai e le chiesi:
“Era tanto che non godevi come la Troia che sei..adesso tocca a me..”
La aiutai ad alzarsi e la feci mettere in ginocchio.
Mi abbasso’ i jeans e i boxer e svettò il mio cazzo già pronto.
“Lo sapevo che avevi un cazzo bellissimo.. mmm...siii...che buon sapore..ora sborrami in faccia porco..”
“Ti piace la sborra Troia?”
“Mmm...sii..dammi la tua sborra giovane..sono la tua Troia”
Ero pronto, ma non volevo ancora venire, quindi le prendevo la testa e mi facevo leccare le palle. Me le prendeva tutte in bocca, le leccava. Poi glielo rimettevo in bocca e ancora giù alle palle.
Feci questo giochetto tre quattro volte finché nn resistertti più.
La tenevo per i capelli, indietreggiai un po’ e cominciai a segarmi più forte che ...
... potevo.
“Si così..sborrami tutta...in bocca, in faccia...porco”
“Apri la bocca Troia...eccolo...sto arrivando...ahhhh...ahhh..”
Fu una sborrata memorabile, il primo schizzo lungo e denso le arrivo sui capelli e sulla fronte, il secondo dritto in bocca e gli altri tre quattro li indirizzai sulle guance e sul naso. Era ricoperta di sperma. Ingoiò quello che aveva in bocca senza troppa difficoltà.
Si alzò e andò verso il bagno per sciacquarsi. La seguii, era chinata sul lavandino, con il culo in bella mostra. Mi guardò mentre si asciugava e sorridendo mo chiese:
“Ma davvero ti piace il mio culo?”
“Mi fa morire il tuo culone..sei una vacca da monta Anna.”
“Mio marito nemmeno mi guarda più”
Tuo marito non capisce un cazzo...e comunque adesso ci sono io...perché mo credere che sia finita qui”
Si avvicinò, mi diede un bacio in bocca e disse:
“Sei così carino che quasi quasi ti lascio incularmi”
La strinsi forse il culo e la baciai. Stavolta mi fermo’.
“Voglio che mi scopi la fica e il culo..ma non ora, è tardi”
Ci salutammo tornai a casa soddisfatto e già col pensiero al prossimo incontro.