1. La vicina culona


    Data: 12/08/2019, Categorie: Etero Autore: LoveFree90, Fonte: Annunci69

    ... ginocchio che forse usava come pigiama.
    
    Mi avvicinai, le misi le mani sui fianchi e iniziai a baciarle una spalla e poi il collo. Non oppose resistenza, anzi chino’ il collo per farsi baciare meglio. Le appoggiai il pacco sul culo per farle sentire il cazzo. Inarcò un po’ la schiena per sentirlo per bene.
    
    “Quanto mi arrapi porca..”
    
    Ne frattempo le avevo abbassato le spalline del vestito e tolto il reggiseno. Le toccavo i seni da dietro, sentivo i capezzoli durissimi e lunghi. La girai e iniziai a baciarli e succhiarli.
    
    “Si bravo...così..sei un porco..” sussurrò.
    
    Leccai le tette, il collo, il mento fino a baciarla forte, con una passione che la sciolse. Le leccavo le labbra, la faccia, succhiavo la lingua. La saliva colava dalle bocche apertissime. Nel frattempo le tolsi il vestito e le misi una mano nelle mutande. Prima di arrivare alla fica bagnatissima le mie dita passarono per una folta peluria curata. Le stimolai prima il clitoride e poi le infilai due dita dentro.
    
    “Ti facevi attendere...vedi come sei arrapata..sei una porca..”
    
    “Leccami la fica..ti prego fammi godere...”
    
    La presi per mano e andammo sul divano. La feci mettere a pecora.
    
    Le abbassai lo slip, avevo davanti l’immagine che avevo sognato tante volte. Quel culo enorme e carnoso tutto per me. Baciai le natiche e piano piano raggiunsi il buco.
    
    Mentre con le dita penetravo la fica ormai fradicia iniziai a leccarle prima le pareti dell’ano, e poi letteralmente la inculavo con la ...
    ... lingua. Ci sputavo sopra e leccavo. Poi scendevo alla fica e davo delle lunghe leccate da giù a su. Anna era in estasi ansimava come non faceva da tanto credo.
    
    “Che culo hai Troia...ti piace come te lo lecco?”
    
    “Sii..continua..nessuno mi ha mai leccata così..ahhh...”
    
    Spinsi così forte la lingua nella fica che il naso le entrò nel culo quasi.
    
    Anna allungo’ una mano e fece pressione sulla mia testa.
    
    Capii che voleva di più. Mi stesi sul divano e le dissi:
    
    “Siediti sulla mia faccia..godi nella mia bocca..”
    
    Non se lo fece ripetere. Si sedette e inizio’ a strusciare la fica e il culo su tutto il mio viso. Si alzava per farsi leccare meglio e per farmi respirare. Andò avanti così per qualche minuto poi mi blocco’ la testa con le mani e aumento’ il ritmo e la pressione. Alzo’ una gamba mi mise l’ano in bocca e inizio’ a toccarsi forte. Quando raggiunse l’orgasmo mi schiaccio’ la fica in bocca e iniziò a tremare tutta. Avevo la faccia come se mi avessero buttato una secchiata d’acqua. Si tolse per farmi alzare, respirava ancora affannata. Si avvicinò e mi baciò la bocca e il viso.
    
    In tutto ciò ero Ancora vestito, avevo il cazzo che stava per strappare i jeans. Sapevo che sarei venuto subito e che non avrei potuto farla godere con il cazzo. La feci stendere sul divano e aprire le gambe.
    
    Le infilali due dita nella fica. Era un lago. Non si sottrasse, voleva ancora godere. Ormai era in trans Anna, avrei potuto farle di tutto in quel momento. Spinsi più forte che ...