1. La vicina culona


    Data: 12/08/2019, Categorie: Etero Autore: LoveFree90, Fonte: Annunci69

    ... balcone a fumare. Sapevo che era sola. I figli grandi ormai erano fuori in vacanza e il marito fuori per lavoro.
    
    “Non si dorme?” dissi da lontano senza urlare troppo.
    
    “No fa un caldo stasera..beati voi giovani che la sera non state in casa”
    
    “Devi uscire anche tu allora.” dissi ridendo.
    
    “Eh magari!!”
    
    “Allora buonanotte Anna.”
    
    “Buonanotte bellissimo” e spari’ dentro.
    
    Ecco di nuovo pensavo. Bellissimo un cazzo. Poi quando le metto la mano fra le gambe si ricorda che potrebbe essere mia mamma. Ma vaffanculo. Era meglio non pensarci.
    
    Mi misi a letto e come al solito prima di dormire faccio il solito giro dei social. Vado su Facebook è la vedo “on Line”. Senza rifletterci troppo, temendo che potesse spegnere il tel, e sicuro che non avesse il marito accanto decido di mandarle un messaggio.
    
    “Allora non hai proprio sonno” scrissi. Visualizzo’ immediatamente, il che era già buon segno.
    
    “Te l’ho detto..fa caldo..e tu?”
    
    “Fumo una sigaretta e vado a letto..avrei voluto fumarla con te così per compagnia, ma poteva infastidirti visto quello che successe l’ultima volta”
    
    “Figurati è acqua passata..e comunque non sarebbe stato un fastidio”
    
    “Bene allora facciamo così...domani mi ritiro alla stessa ora e la fumiamo insieme”
    
    “Ma non so se sono sveglia a quell’ora...è capitato adesso ma di solito dormo già”
    
    “Allora se ci sarai bene sennò fa niente...buonanotte allora” e le mando lo smile del bacio col cuore
    
    “Buonanotte bellissimo” con lo stesso ...
    ... smile.
    
    Questa conversazione accese di nuovo le mie speranze. Tant’è che il giorno dopo non vedevo l’ora che si facessero l’una di notte.
    
    La sera uscii con degli amici che a mezzanotte già tornarono a casa, e mi tocco’ girovagare a vuoto fino all’ora stabilita sperando che la
    
    mia vicina stesse lì ad aspettare. Era la prova del nove. Se fosse stata al balcone ci avrei provato di nuovo.
    
    Aprii il cancello automatico e posai la macchina. Con mia grande gioia era lì. Mi avvicinai e salii le scale fino alla sua porta che dava sul balcone. Notai che la sigaretta era intera per cui l’aveva accesa appena aveva sentito il cancello.
    
    “Ero convinto di non trovarti” nel frattempo accesi anche la mia.
    
    “Se eri così convinto, perché sei stato così puntuale?” Chiese.
    
    “Perché lo speravo..” e nel dirlo mi avvicinai un po’. Stavolta non si ritrasse e non disse nulla, anzi nulla per fermarmi perché disse sottovoce:
    
    “Mi piace tanto il tuo profumo”
    
    Avvicinai il mio viso al suo e le chiesi di sentire meglio. Anna si avvicinò
    
    e annuso’ forte toccandomi il collo col naso. Girai leggermente il viso e le toccai la guancia con le labbra. Non reagì, o almeno non reagì male.
    
    “Ho sete disse..vuoi qualcosa? Disse entrando.
    
    “Va bene anche dell’acqua..”risposi.
    
    Lei da dentro mi fece segno con la testa di entrare. Chiusi la porta dietro di me. La raggiunsi in cucina, era di spalle e avevo quel culone davanti. Indossava uno di quei vestitini da casa molto leggeri sopra il ...