1. Un convento


    Data: 11/08/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... la voce.
    
    Anna cadde in ginocchio, sentendosi stordita come se fosse in un sogno. Sentì il rumore di un tessuto che si muoveva e all'improvviso sentì il peso di un corpo premerle sulla schiena. Qualcosa di terribilmente grande e caldo premette contro le sue cosce. Li aprì con cautela in modo che il pezzo duro scivolasse tra di loro.
    
    Ora, il cazzo era incastrato tra le sue cosce e tenuto stretto contro le sue labbra bagnate della fica.
    
    "Tieni le cosce ben strette."
    
    Anna annuì. Poteva sentire le lacrime gocciolarle lungo le guance ma allo stesso tempo voleva questo. I suoi seni erano pesanti e tutto il suo corpo sembrava troppo caldo e troppo bagnato.
    
    Di fronte a lei, il giardiniere aveva girato la sorella Giuliana sulla schiena. In quella posizione, Anna poteva vedere chiaramente il suo cazzo che rapiva la fica della suora. Il suono umido dei corpi che si muovevano l'uno contro l'altro riempì l'aria.
    
    Il cazzo tra le sue cosce iniziò a muoversi. Anna rimase senza fiato quando non solo si sfregò contro le sue cosce, ma si sfregò contro la sua stessa fica. Ogni volta che si muoveva in avanti, il piacere si contorceva attraverso il suo corpo e poteva sentirsi stringere intorno al nulla.
    
    La figura teneva il proprio peso ben premuto contro la sua schiena in modo che potesse sentire ogni spinta del loro bacino. Anna sentì il sudore gocciolarle sul collo e una lunga lingua scivolò giù per leccarle una guancia.
    
    Avrebbe voluto essere disgustata, ma non lo ...
    ... era.
    
    Affondò le dita nel terreno freddo mentre lentamente il piacere si costruiva e si costruiva. Sorella Giuliana gemeva e si dibatteva. Anna osservò mentre il giardiniere le afferrava i fianchi e li teneva alti in modo che potesse martellarsi a casa.
    
    Anna non riuscì a trattenersi dal gridare mentre tutti i suoi muscoli sembravano irrigidirsi. Un caldo piacere sbocciò nel profondo del suo stomaco e sentì il sesso contrarsi e contrarsi contro il cazzo tra le sue cosce.
    
    La figura sibilò e continuò a spingersi selvaggiamente mentre veniva. Anna si aspettava che finissero contro il suo stomaco, ma invece si staccarono all'improvviso dall'abbraccio bagnato delle sue cosce.
    
    Prima che potesse pensare, prima che potesse protestare, sentì il cazzo improvvisamente spingersi contro il suo sedere. La spinta fu spietata e l'anello stretto dei muscoli fremette invano per l'intrusione, ma non riuscì a resistere al peso caldo.
    
    Anna poté solo sussultare quando la punta del cazzo scivolò nel suo sedere, quel tanto che basta per depositare un carico caldo di sperma nel suo corpo.
    
    Il giardiniere emise un forte grugnito allo stesso tempo e speronava il suo cazzo a casa in profondità nella fica di Sorella Giuliana, mentre quest'ultima tirò fuori un grido di liberazione attorno al suo bavaglio improvvisato. Anna osservò impotente mentre anche il giardiniere si svuotava nel profondo della suora prima di tirarsi fuori e lasciarla cadere mollemente a terra.
    
    "Bellissimo, vero?" la voce ...
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