Con michela una sera a torino - Racconti Erotici

Con michela una sera a torino

... sensazione stupenda di essere riempita, dentro, non posso fare altro, subisco passivamente, ma con un godimento elevato la chiavata, mi lascio trasportare senza più nessun freno.

Lo stringo forte sia con le braccia che con le gambe, voglio sentirmelo addosso mentre mi svanga, ora sempre più velocemente e forte, alterna i colpi, mi arrivano come delle potenti mazzate; Michela è vicino a me, mi sta accarezzando dolcemente, il viso, il colle ed il seno, sto benissimo, sono felice, sto per godere, ogni istante sempre di più, fino ad avere quello che considero il massimo del fare sesso, un orgasmo travolgente, lo sento partire da dentro e con una vampata di calore sale verso la mia pancia, il seno, le spalle ed esplodere dirompente nel cervello, inatteso quanto potente, squirto in modo abbondante, letteralmente lavando le palle di Tiziano che non si aspettava vedermi così, è prossimo anche lui

a venire.

Tra un gemito ed un grido, gli dico che voglio sentilo tutto dentro, che mi deve dare tutta la sua sborra, con un gesto veloce lo faccio uscire, gli tolgo il preservativo e lo riporto dove era, urla anche lui, forte, ancora qualche colpo e finalmente sento gli schizzi riempirmi completamente, è una sensazione stupenda, un’emozione particolare che mi fa avere un secondo ...

... orgasmo veloce.

Siamo tutti e tre distrutti, Tiziano appoggiato alla porta laterale del Van, io ancora sdraiata sul divano, Michela in ginocchio vicina a me, fisicamente a pezzi, felici e raggianti per quello che abbiamo vissuto, ci stringiamo in un abbraccio a tre; è stato davvero magnifico.

Dobbiamo ricomporci, cercare dove sono finiti i nostri vestiti, avere almeno una parvenza di decenza e riavviare il motore del Van per tornare in centro, non abbiamo nessuna intenzione di lasciare qui Tiziano, fumata, appoggiati al muretto che delimita la strada, una sigaretta, mi metto alla guida lasciandoli comodi sul sedile posteriore.

Guardando nello specchietto retrovisore li vedo che si baciano, stretti in un abbraccio, li sento parlare a bassa voce, senza però comprende cosa si stiano dicendo, Michela sorride felice, provo un briciolo di gelosia, che fortunatamente mi passa subito; dopo qualche minuto arrivo al luogo dove abbiamo incontrato e caricato Tiziano, ci salutiamo con un bacio sulle labbra, promettendoci, se capiterà ancora di ripetere presto l’esperienza vissuta.

Con Michela faccio ritorno a casa, trovo un parcheggio e prendo dal cruscotto la telecamera che ha registrato tutto, penso che vicine sul letto, riguarderemo la nostra serata a Torino, voi che ne dite?