Con michela una sera a torino
Data: 05/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: gatta_sul_palco, Fonte: Annunci69
Al ritorno dalla vacanza trasgressiva che abbiamo trascorso a Cap d’Agde, abbiamo voglia di ricreare la stessa atmosfera che abbiamo vissuto al mare, certo il nudismo in città è impossibile da praticare, al limite in privato, quello poi lo facciamo già, in casa siamo sempre nude, piace ad entrambe, però qualcosa di forte ed eccitante si può fare lo stesso.
L’idea viene a me, o meglio sono io che desidero realizzarla, sesso in auto, anzi, in un furgone, facendo salire degli sconosciuti trovati per strada, meglio se ragazzi giovani.
Sarebbe mettere in pratica, con noi due come protagoniste, le storie che una sera abbiamo visto sul web in un sito pornografico.
Le nostre automobili non hanno spazio a sufficienza per poter mettere in scena la nostra follia, quindi decidiamo di prendere un Van a noleggio, la scelta ricade su di uno che abbia i finestrini, ovviamente, abbiamo bisogno di vedere fuori e perché no, anche di poter permettere di ammirare cosa succede dentro, chiediamo poi che venga tolta la fila dei sedili centrali in modo da lasciare solo quelli anteriori ed il divano in fondo per avere più libertà di movimento.
Siamo eccitate all’inverosimile quando lo guido e lo parcheggio vicino casa, lo abbiamo preso a noleggio per due giorni, quindi avremmo solamente una sera per provarlo; abbiamo messo, vicino al cruscotto una telecamera, abbastanza nascosta, per poter filmare quanto succederà e poterlo rivedere in seguito, facciamo, ridendo, delle prove di ...
... inquadratura, Michela mostra il suo magnifico seno.
Michela ed io trascorriamo il tempo che manca fantasticando su come vestirci, lei starebbe nuda, ma girando per strada potrebbe capitare che la vedano e magari i vigli o altri ci fermerebbero, assolutamente da evitare, troppo rischioso, per cui cerchiamo nella cabina armadio che dividiamo a casa mia, qualcosa di adatto, la scelta cade su di un abito corto bianco, le lascia scoperte le cosce ed è facile da togliere, lei, come sempre non indosserà intimo, anche per essere più velocemente pronta a soddisfare l’eventuale partner; completa il tutto con il solito plug-in anale gioiello, non vuole correre il rischio di essere spaccata, come è accaduto al mare.
Quanto a me, metto una minigonna a balze e per simulare la mia mansione di autista una giacca scura senza reggiseno sotto, infilo un micro perizoma trasparente in pizzo bianco; non mancano le nostre consuete decollete, per me gialle, e per Michela rosse, il nostro look è completato da un’abbondante dose di profumo e trucco per occhi e labbra, entrambe rossetto rosso; siamo pronte per uscire; in borsa anche un paio di scatole di preservativi, le precauzioni non sono mai troppe.
Saliamo sul Van, io alla guida e Michela si accomoda sul divano posteriore, dal centro dove abitiamo, ci dirigiamo verso il parco che costeggia il fiume, c’è un percorso stradale che lo attraversa ed iniziamo da lì la nostra ricerca, non troviamo nulla di interessante se non un gruppo, penso di nord ...