1. EVA & PAT: La ragazza dei castelli di sabbia (Parte 1 di 2)


    Data: 11/03/2018, Categorie: pulp, Autore: SeiNove, Fonte: EroticiRacconti

    ... Muoviti, brutta deficiente!», le dice spintonandola in malo modo.
    
    Io mi sento ribollire il sangue. Sto per dare un parere a questa stronza, ma Eva mi trattiene. Tento allora un approccio diplomatico:
    
    - «Signora...Sua figlia ha dei talenti speciali, ma temo che Lei non la aiuti a svilupparli, se la tratta così...»
    
    Mi manda un'occhiataccia torva.
    
    - «Ehi, saputella, non farmi prediche. Hai idea di quanto mi sia costato tirar su quello scherzo della natura? Tu non sai niente. "Talenti speciali"? Puah! L'unico talento che ha è quello di fare pompini per soldi. Saremmo già morte di fame, se non la mandassi ogni giorno in spiaggia a fare marchette ai turisti!»
    
    - «A fare...marchette?!? Ma no, in spiaggia Tina guadagna costruen...»
    
    Eva mi interrompe con un calcetto alla caviglia.
    
    - «Mi state stufando, voi due sputasentenze. Se non siete del servizio sociale, non avete niente da fare qui. FUORI!»
    
    - «Ci lasci almeno salutare Tina...»
    
    - «La scialuterò io da parte voshtra. Ora levattevi dai pieddi!»
    
    L'alcol comincia a farle trascinare la lingua. Meglio andarsene prima che diventi aggressiva.
    
    *****
    
    Appena usciamo, sento il bisogno di respirare a pieni polmoni un po' di aria pulita.
    
    - «Hai capito quel che succede in questa casa, Eva?»
    
    - «Sì. Mentre sua madre la crede fuori a battere, Tina invece porta a casa dei soldi con le sue creazioni di sabbia...e la donna li spende tutti in alcolici. E come ricompensa la ragazza viene riempita di sberle. ...
    ... Questo spiega la sua reazione terrorizzata quando avevi provato a toccarla: ormai Tina associa il contatto femminile alle botte che le rifila sempre sua madre.»
    
    Che schifo. E io che pensavo di non essere una buona madre per la mia Giulia.
    
    - «Ma perché non si ribella? E perché permette a quei tre bulli di usarle violenza?»
    
    - «Ti sorprende? Non ha mai avuto amici, né una vita sociale...Probabilmente le attenzioni di quei bulli la fanno sentire in qualche modo "accettata" dal resto del mondo. E deve sottostare ai loro abusi, perché se tornasse a casa senza i soldi che le sequestrano, sua madre la ammazzerebbe di botte.»
    
    Sono talmente nauseata che non riesco a dire una parola.
    
    Risalendo in auto, troviamo un origami sul sedile. Uno stupendo cavallo alato. Immagino sia il ringraziamento di Tina per il passaggio.
    
    - «Incredibile! E l'ha fatto in pochi secondi...usando solo un pezzo di carta strappato dal sacchetto del pane!»
    
    - «E probabilmente questo è ancora niente...A quanto pare, Tina ha sviluppato la capacità di creare bellezza da qualsiasi cosa, dato che lei non possiede nulla.»
    
    - «Un talento simile...ed è costretta a fare quella vita di merda. Dio ha proprio uno strano senso dell'umorismo.»
    
    - «Non metterei in mezzo Dio...Vedi, secondo gli ultimi studi di Isaac Gobenkroft, l'attitudine che chiamiamo volgarmente "talento" è in realtà determinata da...»
    
    - «Eva...»
    
    - «Sì?»
    
    - «Chiudi il becco!»
    
    Spiacente, ma non sono dell'umore di ascoltare sermoni ...
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