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Confessioni di una casalinga
Data: 31/07/2019, Categorie: Etero Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... ragazze ha scritto “Stanotte ho fatto un sogno: mi hai trovata sul divano seminuda con le autoreggenti, tu avevi il cazzo in tiro e ti sei tuffato su di me, me lo hai messo dentro e mi hai scopata senza tanto riguardo senza chiedere permesso di entrare” Per me quel sogno stava per realizzarsi. Infatti lei si muoveva nervosamente per tutto il soggiorno e nel sedersi in una poltrona ha aperto le gambe mostrando il suo pantaloncino ultra corto con una bella grande macchia al centro. È stato un chiaro segnale e non me lo sono lasciato sfuggire. Quel sogno ho voluto che lo rivivesse e ci avrei messo tutto me stesso per rendere indimenticabile quell’incontro a quattr’occhi. Volevo che si ricordasse di me per sempre ma sadicamente ho pensato di farle uno scherzo; le ho dato l’impressione di volerla scopare ed invece non l’ho fatto. La notte quasi non ho dormito e la sveglia non si decideva a suonare. Finalmente sono arrivate le 6:30, mi sono levato e con calma mi sono preparato per andare a lavorare. Ho fatto finta di uscire di casa senza svegliare né lei né le ragazze ed ho fatto finta di chiudere la porta. In realtà mi sono nascosto in garage che quella notte era vuoto di auto. Ho sentito il trambusto di lei che si è levata dal letto, le ragazze che hanno fatto colazione, il loro lavaggio mattutino e poi la voce della mia ex che ha detto “Via libera” e poiché si era messa vicino alla porta del garage ho sentito anche la risposta “Arrivo tra mezz’ora” Mi sono detto “Cavolo, ...
... ancora mezz’ora!” La mia ex donna era tanto presa dalla voglia di Piero che non ha messo l’auto in garage ed è corsa subito in bagno a buttarsi sotto la doccia per farsi trovare fresca e profumata da colui che dopo poco l’avrebbe montata. Quando si è messa sotto la doccia sono uscito dal garage dopo avermi levato le scarpe con passi felpati sono andato fino alla porta del bagno avvertendo il profumo caratteristico del sapone alla lavanda che era il suo preferito. Al termine, appena asciugata, si è cosparsa di crema profumata poiché a Piero voleva offrirsi profumata sulla pelle non appena avesse varcato la porta. È poi andata in camera da letto matrimoniale ed ha indossato un perizoma nero con un sottile filino dietro che avevo comprato mesi prima apposta pensando a lue ed un un reggiseno nero a balconcino scollato e trasparente tanto da far vedere l’areola scura del capezzolo, infine ha completato il suo look da troia con delle meravigliose autoreggenti nere alte a balza larga ricamata che sarebbero state, secondo me, il colpo di grazia per uno arrapato che va a trovare l’amante. Chissà se quella era la prima volta che le usava! Lei è ignara della mia presenza in casa ed io sono arrapato moltissimo. Il cazzo non sapevo dove e come metterlo. Ho fatto molta attenzione a non farmi sorprendere e, da come si muoveva, ho capito che lei era nervosa ed eccitata allo stesso tempo. Il vedere Piero entrare dalla porta mi ha eccitato ed incuriosito per capire se lui fosse meglio di me come ...