Confessioni di una casalinga
Data: 31/07/2019,
Categorie:
Etero
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... con dolcezza, ma fermamente, Kamal mi ha spinto giù sul petto di Franco e poi mi ha preso per i capelli, ha appoggiato la sua cappella sul mio culo ed ha spinto. Non mi ha fatto male perché lo sfintere in quei giorni era stato strausato. Mi sono sentita aprire da quella enorme mazza di carne che lentamente è sprofondata nel mio culo. Ti confesso che il pensiero di essere scopata ed inculata contemporaneamente, cosa che non avevo mai provato prima d’allora ma avevo visto nei film porno, mi ha reso pazza di voglia. Ho iniziato ad urlare, tanto non ci sentiva nessuno, ‘Oh sì, sì!!! Vi voglio tutti e due dentro di me! Che bello averne uno in culo ed uno nella figa! Spaccatemi tutta, sfondatemi, riempitemi il culo e la figa, riempitemi di sborra, con la vostra sborra bollente! Fatemi sentire ancor di più la vostra troia, la vostra vacca da monta! Dai su, bravi, così, sì, sì, spingete insieme! Kamal riempimi anche l’utero, mettimi incinta! Franco datti da fare. Tuia moglie queste cose non le fa allora sfondami il culo, infilaci anche le tue palle e svuotale! Sono vostra, vostra, la vostra troia da monta!!!’
Anche se ero sul punto di saltarle addosso per la voglia che ha fatto venire, ho pensato di allungare la discussione chiudendole “Dimmi un po’, con Piero come sei messa? Oppure ce ne sono altri?”
Con Piero abbiamo scopato qui in casa, in cucina per la precisione. Mi sono fatta prendere perché l’ho fatto arrapare tanto ed anche lui ha fatto la stessa cosa con me. lui non ...
... scopava da mesi e la sua ragazza lo stava pressando e se avesse proseguito a non fare sesso con lei lo avrebbe lasciato. Io le ho chiesto se lei già pensava a lui pur stando con me e lei me lo ha confermato aggiungendo che si vedevano in auto e che le ore rubate in macchina non bastavano più ed erano stati costretti a trovare un nascondiglio abbastanza sicuro per vedersi in fretta trovando la scusa degli straordinari al lavoro per avere solo un po’ di tempo per sfogare la voglia senza pensare a niente. I baci, le leccate, le parole di passione, le dita di lui dentro le mutandine di lei inumidite dagli umori per l’eccitazione si sono sostituite le s sgrillettate solitarie e le voglie che si portava dentro fin dalla mattina, le spompinate a cui non resisteva nonostante il timore che potessi spuntare all’improvviso, le seghe che lei gli faceva in auto si sono sostituite alle scopate in camera da letto ed ovunque in quella che era la nostra casa con le venute urlate senza soffocare le urla di piacere. La mia ex mi ha confessato che non ce la facevano più, avevano bisogno di darsi completamente senza sentirsi chiusi in una alcova di lamiera che era l’automobile di Piero. Il rischio che io tornassi e li sorprendessi accoppiati, valeva tutto. Per fargli sapere che la casa era disponibile, lei mandava un SMS classico “Vieni a casa, mio marito è già andato via, presto!”
Il primo giorno di intimità, a lei è sembrato il giorno più lungo della sua vita e ritornando dalla scuola delle ...