Finalmente la prima volta
Data: 29/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Nicky, Fonte: EroticiRacconti
... estrema contentezza, quel giorno avrebbe rappresentato per entrambi l’oggetto di maggior interesse.
Mentre ero in bagno trillò il telefono: era arrivato un messaggio di Alessandro in cui mi diceva di essere libero per tutta la mattina, e che potevo andare da lui quando volevo (ma prima era meglio, con l’aggiunta di uno smiley per mandarmi una bacio, cosa che apprezzai enormemente). Venni assalito da una fortissima esuberanza, per fortuna casa sua distava solo dieci minuti di macchina. Avevo così tanta voglia di raggiungerlo che mi resi conto solo dopo essermi messo al volante che non avevo preso il lubrificante. E la siringa da 60 cc con cui mi facevo i clisteri: speravo che non dovesse servire in alcun modo, ma era sempre meglio averla dietro. Rientrai in casa di corsa, presi lubrificante e siringa, e poi mi avviai nuovamente, erano circa le 10.
Mi batteva il cuore a mille, avevo il fiato tiratissimo, e guidavo molto piano per paura di perdere la concentrazione. Per fortuna il tragitto era breve. Arrivai davanti alla porta di Alessandro, bussai e mi aprì quasi subito. Mi stava aspettando. Con mia grande gioia mi ac-colse sfoggiando il suo petto nudo, una visione che mi strappò subito un sorriso a trentadue denti.
Fu una sensazione curiosa capire che eravamo perfettamente sobri e consci di quello che stavamo per fare. Fortunatamente la sera prima eravamo brilli, non sbronzi. Avevamo vissuto tutto con una certa lucidità che adesso aiutava a darci confidenza ...
... nell’abbandonarci alle nostre pulsioni. Alessandro chiuse la porta dietro di me, e io subito lo abbracciai, baciandolo in bocca. Gli poggiai una mano sul petto, oddio quanto mi piaceva il suo petto, turgido e glabro. Ci baciammo per un po’, per alleviare la tensione, ma durò poco. Alessandro si staccò e guardandomi gli occhi mi chiese come stavo.
"Sto bene, e sono contento che ci siamo visti presto. Non vedo l’ora di provare. Sono veramente eccitato."
"Tu hai già pensato a come farlo? E sei sicuro di volerlo prendere, vero?"
"Sì sì, certo che sono sicuro! Non sono un fiore delicato! Allora, facciamo così: io vado a farmi un ultimo controllo in bagno, e poi ti faccio sapere. Aspettami un secondo, tanto ci metto poco."
"Vai, ti aspetto in camera mia, ma fai presto che ho una voglia enorme!" – e mentre mi diressi verso il bagno, mi dette una piacevole pacca sul sedere. Io mi voltai sorridendo con lo sguardo complice. Avevo ancora il cuore che batteva fortissimo, riuscivo a malapena a respirare. Quasi non mi reggevo in piedi, ero super emozionato.
Andammo di sopra passando un attimo da camera sua, dove potei lasciare lo zaino in cui avevo messo il lubrificante e un piccolo asciugamano, non si sa mai.
Entrai in bagno, munito di siringa ma sperando che non dovessi usarla. Mi tolsi i pantaloni, e mi sedetti sul bidè. Controllai con un dito che fosse tutto ok, e per fortuna sembrava che fosse proprio così. Ma per essere maggiormente sicuro mi pulii ancora con un po’ di ...