Finalmente la prima volta
Data: 29/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Nicky, Fonte: EroticiRacconti
... all’infinito, però è troppo liquida e poi diventa un casino. Meglio il gel. Ogni tanto bisogna fermarsi per mettercene un po’, ma si gestisce più facilmente e praticamente non macchia. Anche a quello ci penso io, per di più ce l’ho già."
"Ok, va bene. Ora che ci penso dovrei prendere anche i preservativi. Hai ragione, non possiamo farlo stasera."
E io risposi subito a tono. Mi sentivo il cuore scoppiare nel petto da quanto ero arrapato, nonostante la sega di pochi minuti prima:
"Ma secondo te uno che ti beve lo sperma alla prima volta vuole prenderlo col preservativo?" "Vorresti davvero farlo senza preservativo? Ma non è pericoloso?"
"Boh, io non ci credo che sia pericoloso. E poi voglio godere: se non sento il contatto con la tua pelle, e se non puoi venire liberamente dentro di me, non mi piace. Dovrai venirmi dentro, è una mia richiesta."
"Sappi che sarò estremamente compiaciuto di soddisfare la tua richiesta. A dir la verità, avevo già una mezza idea di chiedertelo, se non alla prima volta sicuramente dopo, il preservativo è fastidiosissimo. Sei fantastico, ti lasci andare totalmente." – il volto di Alessandro era estasiato.
"Tranquillo, tra uomini ci si capisce al volo, e lo faccio particolarmente perché mi piaci tantissimo. Ho voglia di godermelo proprio per bene, era da una vita che volevo farlo."
A quel punto calò uno strano silenzio. Dovevamo digerire questa immensa nuova esperienza, vissuta in un lasso di tempo abbastanza breve. Inoltre ...
... eravamo talmente curiosi di andare oltre che non sopportavamo l’idea di stare insieme, nudi uno davanti all’altro, senza fare sesso. Ne eravamo consapevoli entrambi. Decidemmo di lasciarci, e di risentirci per il giorno dopo. Per fortuna Alessandro viveva solo con sua madre, che al momento era in vacanza, ed avevamo tutta casa sua a nostra completa disposizione.
Ci lasciammo sapendo che ci saremmo visti il giorno dopo, e per andare dritti al sesso.
La mattina del giorno dopo mi alzai presto, continuavo ad essere troppo eccitato da quello che era successo la sera precedente. Finalmente avevo fatto un pompino ad un ragazzo! Non facevo altro che ripetermi in testa tutto quello che era successo, e a soffermarmi su particolari precisi come il momento in cui lo infilai in bocca per la prima volta. Oppure gli orgasmi: i suoi fiotti di sperma dentro la mia bocca e i miei, mentre lui me lo teneva in mano. Quella mattina mandai subito un messaggio ad Alessandro per chiedergli quando potevo andare a casa sua. Gli scrissi che morivo dalla voglia di vederlo. Nel frattempo cominciai a preparami, e a farmi un clistere. Avevo intenzione di pulirmi a fondo, volevo essere totalmente sicuro che tutto fosse perfetto. Quando fui convinto dell’assoluto grado di pulizia, mi guardai tutto il corpo per togliere qualche peletto che mi stava ricrescendo. Volevo presentarmi ad Alessandro in tenuta perfetta. Ci tenevo soprattutto alla zona dei glutei e quella circostante al mio ano il quale, con mia ...