1. Finalmente la prima volta


    Data: 29/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Nicky, Fonte: EroticiRacconti

    Quella sera bevemmo abbastanza.
    
    Non tanto da essere ubriachi, ma quel tanto che basta da perdere quel complesso di inibizioni che la società impone su praticamente ogni cosa. In questa società per un uomo è concesso avere rapporti sessuali solo con una donna. E più in generale il sesso viene visto come qualcosa di sporco e volgare, mai come qualcosa di bello. Io vivo il sesso come un piacere, e non come una perversione. E volevo scoprire quali sensazioni si provano con un uomo. Molte persone indulgono nel loro tipo preferito di piacere: soprattutto il cibo ma anche dormire, oziare davanti la TV, oppure perdere interi pomeriggi a fare niente con gli amici al bar. Io sono attratto da quello che è il tipo il piacere più semplice e più intenso, quello dato dal sesso. E ho la fortuna di viverlo in tutte le sue parti: sia con donne che con uomini. Non so spiegarlo e alla fine sono giunto alla conclusione che non mi interessa trovare una spiegazione: sono bisessuale. Il contatto fisico con il corpo di un’altra persona mi inebria. Non è importante il genere, basta che io la trovi attraente. E dato che con una donna non posso fare altro che esercitare una parte attiva, mi veniva solo naturale esercitare una parte passiva nei confronti di un altro uomo. Ma sarei sempre rimasto maschio: non ho nulla contro i gay, ma non ho mai sentito alcuna necessità di assumere atteggiamenti effeminati. Era da tanto tempo in cui ogni giorno speravo che mi capitasse l’occasione giusta, la prima ...
    ... volta. L’occasione giusta arrivò quella sera, e scoprii cose del tutto nuove ma che desideravo ardentemente.
    
    Io e Alessandro ci eravamo spostati in salotto. Io ero seduto sul divano, mentre lui stava di fronte a me, appoggiato con la schiena ad un’antica cassettiera. Stavamo bevendo un bicchiere d’acqua per placare la sete causata dall’alcol. Eravamo sul finire dell’estate, non faceva troppo caldo, ma Alessandro si era tolto ugualmente la maglietta per godersi meglio il fresco della sera. Per mia fortuna aveva l’abitudine di depilarsi, di modo che la sua pelle glabra rendesse tutte le forme e le curve del corpo ben visibili e apprezzabili dai miei occhi. Dentro di me volevo urlare per sfogare il desiderio represso di poggiargli una mano sul petto per poi scendere ad accarezzare quella pancia piatta, attraente e piacevolissima da guardare. Mi stavo immaginando io appiccicato al suo corpo, mentre lo baciavo e gli infilavo una mano dentro ai pantaloni, che portava bassi, poco sopra la zona del pube, forse senza nemmeno farlo apposta. Se avessi trovato il suo pene gonfio e duro ne sarei rimasto estasiato. Ero tremendamente arrapato.
    
    Anche a me piaceva depilarmi, completamente, dalla punta dei piedi fino alle ascelle. Per fortuna condividevamo entrambi questa abitudine. In quel momento, sicuramente sotto sug-gerimento dell’alcol, mi ero messo con una gamba a cavalcioni del bracciolo. Con mio orgoglio perfettamente liscia e glabra, cercavo di metterla in mostra facendo in modo ...
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