Annalisa (1a parte)
Data: 26/07/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: masaraj, Fonte: Annunci69
... seguito.
-“E a me lo mostreresti il tuo pistolino?”- mi propone incuriosita.
Proprio nel momento in cui stavo per risponderle comparve mio zio con mio padre che andavano a prendere un attrezzo da attaccare al trattore, pronti per tornare nei campi.
Così la mia risposta rimase inespressa e Lisa se ne andò con un sorrisetto stampato sul suo bel viso.
Verso metà pomeriggio tre amiche di mia cugina vengono a chiamarla per andare a fare una passeggiata, invitano anche me, così prendiamo le biciclette e partiamo per le stradine di campagna. Arrivati all’altezza di un’altra cascina incontriamo due ragazzi anche loro in bicicletta e anche loro amici di mia cugina, propongono di andare al vecchio mulino. Una costruzione abbandonata in riva ad un canale. Arriviamo e ci sediamo a parlare. La situazione è buffa loro parlano in dialetto ed io intervengo in italiano, a volte qualcuno prova a relazionarsi nella nostra lingua nazionale e alle mie orecchie è ancora più divertente sentire la melodia delle patrie parole pronunciate con un forte accento.
Per mitigare un po' la noia che sta aleggiando, uno dei ragazzi propone di giocare al “chitocatoca”. Dopo una breve opera di convincimento per vincere le deboli resistenze delle ragazze e la mia, dato che non so di cosa si tratti ci si accorda per una versione “ridotta” del gioco, poiché una delle ragazze ha il ciclo. In pratica la cosa è molto semplice, siamo in sette, si prendono sette legnetti, sei di lunghezza uguale, uno ...
... più corto. Due sassi di diverso colore. Si pescano i bastoncini il più corto va in penitenza. Le penitenze sono solo due; baciare e spogliare. A determinare la scelta sono i sassi; quello chiaro abbinato al bacio, quello scuro al togliere un indumento ci si ferma quando restano solo le mutande ecco spiegato il perché della versione “ridotta”. Per definire chi baciare o chi ti deve spogliare si ricorre ancora ai bastoncini.
Al primo giro la penitenza tocca ad uno dei maschietti. le mani di una delle ragazze nascondono i due sassi, lui sceglie la destra, sasso chiaro, deve baciare. Per definire chi tra le quattro femminucce sarà la fortunata (o sfortunata) si utilizzano ancora i bastoncini ma, dato che il penitente è uno dei maschietti, ad estrarre sono solo le donne, la sorte tocca all’amica con poche tette, i due si avvicinano e scatta il bacio, alla francese che, orologio alla mano, non deve durare meno di 30 secondi. Dopo alcune mani il bastoncino corto lo stringono le mie dita, il sasso è scuro, a sfilarmi la maglietta ci pensa un’altra delle amiche, quella con la coda di cavallo. Il gioco riprende e la dea bendata pone gli occhi sul ragazzo riccioluto che, per sua fortuna e mia invidia, ha l’opportunità di limonare mia cugina. Le loro bocche si uniscono così come le loro lingue, Lisa tiene gli occhi aperti puntati su di me, il suo sguardo sembra dirmi “vedi come si fa!”. Dopo alcune mani una delle ragazze, quella più cicciottella è rimasta in mutandine e reggiseno, in ...