1. Annalisa (1a parte)


    Data: 26/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: masaraj, Fonte: Annunci69

    Premessa:
    
    Denise, non finirò mai di ringraziarti, tu sai perché.
    
    Lo spunto per questo racconto è arrivato quando, cercando una cosa che mi serviva, mi è capitato tra le mani un mazzetto di vecchie foto. Le sfoglio e una selva di ricordi cominciano a zampillare nella mia testa, poi, una stampa in particolare cattura la mia attenzione, niente di che, un gruppo di ragazzetti in maglietta e calzoncini corti, sorridenti e spensierati. Io, la mia sorellina, alcuni cuginetti e cuginette qualche loro amico e amica, insomma, una decina di ragazzini e una zia. Ricordi ed emozioni. Ricordi di una estate spensierata, quella dei miei 15 anni. E le emozioni provate in quel caldo Agosto di molti anni fa, tra balle di paglia, corse nei campi, passeggiate in bicicletta e giochi proibiti nel fienile della cascina di mio zio. L’estate che per me ha segnato il passaggio tra immaginario e realtà.
    
    La stagione in cui una bocca acerba accolse dentro di se il mio ancora acerbo pungolo e anche quella dove le mie labbra fecero la conoscenza di altre labbra, quelle di una bocca avida di baci e quelle di una passerotta umida e altrettanto esigente.
    
    La Opel Kadett, carica, corre moderatamente, mio padre la conduce con prudenza mentre parla di qualcosa con mia madre. Stiamo rientrando dalle vacanze passate a sguazzare nelle acque marchigiane del mare adriatico. Tornando verso Milano, la città in cui viviamo, faremo una deviazione per raggiungere la cascina di mio zio, dove ci soffermeremo ...
    ... per qualche giorno. Sono seduto dietro, nell’angolo, con mia sorella sdraiata ad occupare il restante spazio del sedile posteriore, la sua testa è appoggiata sulla mia coscia, stringe al petto la sua bambola, entrambe dormono.
    
    Sono alcuni anni che non vedo questi congiunti, loro vivono in un’altra regione e occupandosi di agricoltura, l’estate per loro è un periodo di lavoro intenso, mentre per noi significa vacanza e quando arriva l’inverno la situazione è ribaltata, loro in vacanza, noi a scuola e in fabbrica.
    
    Questo mio zio è il fratello più vecchio di mio padre tra loro c’è una considerevole differenza d’età, ben 19 anni, tant’è che il figlio primogenito di mio zio, mio cugino, è più giovane di mio padre di soli tre anni. Questo mio cugino ha quattro figli, 2 maschi di 11 e 19 anni, 2 femmine, una di 8 anni e l’altra mia coetanea anzi, per l’esattezza, lei è più grande di 5 mesi, si chiama Annalisa. Lisa, per tutti noi.
    
    Arriviamo che è metà pomeriggio, la quota maschile della famiglia è al lavoro nei campi quindi ad accoglierci ci sono solo le donne, chi è in casa esce. Baci, abbracci, buffetti sulle guance;
    
    -“Come sei diventato grande”- esclama mia zia, esternando il suo stupore nella forma dialettale autoctona dell’area geografica in cui siamo collocati.
    
    Dialetto che, per mia fortuna, comprendo perfettamente dato che i miei genitori lo utilizzano per comunicare tra loro e sovente anche con la loro progenie. Poi è la volta della moglie di mio cugino, della ...
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