Eleonora e Lapo PARTE 2
Data: 25/07/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: aldebrando1, Fonte: RaccontiMilu
... po’ male…. Mi scruta con gli occhi, mi vuol fare felice e cerca di capire cosa voglio. IO, che l’ho già deciso in effetti, le spingo piano i fianchi in avanti così mi sfilo da sotto di lei che rimane carponi sul materasso, le ginocchia distanti e le mani sulla testata del letto. Le sono già dietro, le pastrugno le tette, la tiro su verso di me, le faccio girare la testa, ci baciamo, il mio cazzo duro che struscia nel solco del suo sedere. Con una mano adesso la spingo lieve sulla schiena, così che il suo viso piegato di lato finisce sul cuscino. Con l’altra mano me lo prendo e lo guido, strusciando la cappella sulla sua fica fradicia (della mia saliva e dei suoi umori). Lo infilo anche dentro, appena appena…. lo voglio solo bagnare per bene. Lei ha capito benissimo e non si tira indietro, anzi si porta le mani sulle chiappe e le allarga generosamente. Il buchetto è più aperto di prima adesso, rosso rosso ai bordi. Lo appoggio, spingo….. in un attimo le sono dentro. Lei all’inizio è tesissima, evidentemente dolorante. Ma io non mi fermo, ne ho voglia, lo desidero, voglio che lei sia ancora del tutto mia, senza riserve. Quella pena che lei sta provando se la merita.. lo so io.. lo sa anche lei che lo accetta e , piano piano, prende a goderne in un inarrestabile crescendo che, dopo un tempo che non saprei quantificare con esattezza, ci lascia totalmente esausti, appagati…. innamorati.
7. lapo. La situazione precipita ed i nodi…vengono al pettine.
Ancora una settimana ...
... tranquilla, con la speranza che tutto possa essere dimenticato. Ma il giovedi rientro a casa e trovo eleonora, seduta sul letto, che piange. E’ vestita di tutto punto, come se dovesse uscire per andare a ballare. Il trucco è completamente sfatto dalle lacrime. Preoccupato, la abbraccio e la interrogo. Lei mi si butta al collo e dice “Amore, amore, abbiamo un problema, un problema grosso, mi dispiace”. Spiegami, le chiedo, troveremo una soluzione. “No, – dice lei – non c’è una soluzione, ti ho detto una bugia, mi odierai, non mi vorrai più bene!” Con le braccia al mio collo continua a singhiozzare. Adesso sono preoccupato veramente ed insisto che mi spieghi. Alla fine, senza guardarmi in faccia, lo dice: “In vacanza… sono stata a letto con quel francese, con Patrick!” Ora… io dentro di me lo avevo sempre saputo e, forse la avevo già perdonata… era stata una situazione particolare… magari un domani poteva succedere a me di tradirla… ma cazzo, sentirselo dire, così, quando neanche ci pensavo più…. rimango di sasso, le mani in grembo, la testa bassa. Lei continua a stringersi al mio collo, a piangere, a chiedere perdono. Mi stacco da lei e mi chiuso in bagno. Seduto sul vater, la sento che continua a disperarsi. Mi risciacquo la faccia, esco. Le dico che me lo ero sempre immaginato che fosse successo qualcosa, ma che volevo credere non fosse vero… che sono molto deluso da lei, che soffrirò molto per questa cosa. Poi le chiedo perché me lo dica solo adesso. Lei, singhiozzando, mi ...