1. "un bull per mia moglie 6" (ovvero: un'avventura fantastica in villa)


    Data: 24/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... una rosa.
    
    "Mi dici, allora, cosa ti ha detto Anna?"
    
    "Devi sapere che loro già erano stati ospiti durante la vecchia gestione. Il vecchio proprietario si era occupato, direttamente del suo svezzamento, facendosi aiutare da una gang di suoi dipendenti. Uomini e donne parteciparono così ad una festa che, a suo dire, fu con i fiocchi.
    
    Provò anche l'amore saffico e lo vorrebbe riprovare. Mario fu pure lui partecipe, ora invece vorrebbe affidarla ad un solo maschio e provare l'ebbrezza delle..."
    
    Non completò la frase forse per timore di ferirmi, comunque era chiaro che sottintendeva "corna".
    
    "A te andrebbe?" chiesi
    
    "Cosa, provare con Anna?"
    
    "Sì"
    
    "Ora che ci penso, forse l'accontento. Ma a te, dispiacerebbe?" domandò facendo le fusa
    
    Sicuramente non era nei nostri progetti immediati e forse non l'avevamo preso in considerazione, ma si sa: quando si è in ballo.....!!!!
    
    "Se a te fa piacere provare, fallo pure; io, comunque, sarei sempre nei pressi, per cui basterebbe uno schiocco di dita e ti raggiungerei".
    
    "Speriamo - pensai - che non decidano di farlo, dopo che hanno scopato, togliendoci a noi due "cornuti" la crema...di bocca".
    
    Lei indossò un pantaloncino bianco con una vistosa cintura nera e sopra una camiciola celeste chiaro, che faceva risaltare la sua abbronzatura; una collana a giro collo di perle ed orecchini pendenti. Poco trucco ed un bel rossetto rosa pallido, rendeva le labbra più carnose e sensuali.
    
    I capelli pettinati a caschetto ...
    ... ed in testa un bel panama a falde larghe.
    
    "Non ho messo gli slip, si nota?" domandò più per farmelo sapere, che per chiedere consiglio.
    
    Scendemmo giù nella hall, che mancava un quarto alle otto, e ci stavamo dirigendo nella sala da pranzo, quando dal suo ufficio uscì lui, il direttore.
    
    Sentii mia moglie irrigidirsi e, quando Silvio ci invitò al suo tavolo per la cena, ebbi il timore che svenisse da un momento all'altro.
    
    "Stasera vorrei che mi faceste compagnia per tutta la sera, è possibile?" chiese guardandola negli occhi e, chiamata la cameriera, fece preparare il tavolo in fondo alla sala per stare più tranquilli.
    
    "Ma, veramente - cercai di obiettare - Anna e Mario..."
    
    Non finii di parlare che lui
    
    "Capiranno... stasera vorrei passare la serata con la più bella della comitiva" disse, senza consentire repliche.
    
    Lia si era fatta di tutti i colori, ma quello che mi colpì fu che lui non mi aveva minimamente preso in considerazione.
    
    Anna e Mario si accomodarono al tavolo di fronte al nostro e tutti e due non ci tolsero gli occhi di dosso.
    
    Mi assentai per andare in bagno a lavare le mani e, sott'occhio vidi Mario alzarsi e seguirmi.
    
    "Lia l'ha conquistato il maschio alfa del gruppo? Congratulazioni è proprio una donna decisa e sensualissima. Poi dopo, se ti va, ne parliamo" disse.
    
    Senza darmi il tempo di replicare, si allontanò lasciandomi nel bagno ad asciugarmi le mani.
    
    Una cena squisita a base di pesce, tutto annaffiato da un Vermentino dei ...
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