Il ricatto - parte 1 di 3
Data: 10/03/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: alebardi, Fonte: Annunci69
... mettere in mostra, mi voltai improvvisamente verso mia moglie e mi accorsi che, durante l’assenza del mio sguardo, un uomo spuntato dal nulla si era seduto in parte a lei, e tenendole una mando dietro la nuca, le aveva sbattuto la lingua in bocca e la stava baciando appassionatamente davanti a tutti.
Era un signore maturo, distinto. Avrà avuto almeno una cinquantina d’anni, ben portati. I capelli brizzolati e pettinati con attenzione gli davano un tono di discreta eleganza, completata da un paio di occhi neri, profondi, e da una statura che superava sicuramente il metro e ottanta.
Stavo ancora inquadrando la sua espressione di piacere, quando mi sentii improvvisamente osservato. Se inizialmente immaginai che a guardarmi fossero tutte le persone che ci circondavano e che, pensai, mi stessero bollando come “il cornuto”, mi accorsi subito che, invece, nessuno stava facendo caso a me, tranne una signora molto elegante e sensuale che si trovava in piedi, davanti sconosciuto nuovo amante della Benny.
Nonostante la paralisi di tutti i miei neuroni, capii al volo che doveva trattarsi di sua moglie.
La signora che avevo di fronte era il simbolo vivente della raffinatezza e della femminilità. Calcolai che dovesse avere più o meno l’età di suo marito, anno più, anno meno.
Era leggermente più alta della Benny, forse un metro e settanta. I capelli lunghi e nerissimi, come gli occhi, mi fecero provare un brivido in tutto il corpo, quando spostò leggermente il volto ...
... facendoli muovere come se un’onda di vento li avesse improvvisamente colti di sorpresa, spingendoli ad alzarsi e a roteare delicatamente. Si trattò di un movimento tanto carico di desiderio che mi parve di sentire sulla pelle l’aria che quei capelli avevano appena spostato.
Indossava un completo nero che, pensai, dovesse essere stato disegnato da uno tra gli stilisti più esclusivi del momento, e che probabilmente non avrei mai potuto regalare a mia moglie. Sotto la giacca nera faceva la sua discreta comparsa una maglia dello stesso colore, che copriva a mala pena un seno pieno e prosperoso. Ma nonostante la scollatura fosse molto spinta, e nonostante che nulla coprisse la parte superiore del petto e le spalle, l’immagine complessiva che quella donna trasmetteva era tutto tranne che volgare.
Sotto il seno, la maglia era molto sottile, semi trasparente, e regalava al fortunato osservatore quell’effetto di vedo e non vedo che dava al ventre della donna che lo indossava un’ulteriore aurea di distaccata e inarrivabile sensualità.
Quella che stavo guardando era una signora che aveva sicuramente passato i suoi cinquant’anni a curarsi il fisico, tanto da presentarsi una sera in un club privè nella periferia di Milano senza nemmeno un chilo di troppo. Aveva una linea decisamente invidiabile, resa ancora più evidente dai pantaloni che completavano la sua mise.
Erano neri, come tutto quello che indossava, fatti di un tessuto morbido che si stringeva sulle ginocchia per allargarsi ...