1. Un urto conveniente


    Data: 10/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... sinistro.
    
    "Alex", rispose deciso.
    
    "Senta, Alex, il mio capo mi farà patire le pene nell'inferno...come non fosse già abbastanza il cu...ehm, la fatica che mi fa fare in ufficio. Potrebbe fingere di non aver visto niente. Girarsi dall'altra parte e lasciarmi andare, per favore? Gliene sarei infinitamente grata!"
    
    "Grata, quanto?" Le chiese con voce soave e desiderosa.
    
    Si avvicinò lentamente a lei, come un predatore difronte alla sua preda.
    
    Una palla le si formò in gola. Tremando di eccitazione e paura. Più indietreggiava, più la guardia si avvicinava. Fino a quando non si trovò incollata al corpo della sua auto.
    
    Non poteva rispondere. Sapeva cosa avrebbe chiesto in cambio del suo silenzio. Era disposta a darglielo? Soccombere al ricatto di quest'uomo così misterioso, o era meglio accettare il suo errore e le sue inevitabili conseguenze?
    
    "Inginocchio!" Comandò la guardia.
    
    Sorpresa dai suoi stessi impulsi, che le fremevano in corpo, obbedì senza discutere.
    
    Era il preludio alla sottomissione.
    
    Il sesso ben addestrato dal suo pugile venne rivelato nella scarsa illuminazione del parcheggio. Morgana poteva, in ogni modo, vedere lo spessore e la lunghezza del membro. Un bel pezzo, ammise. Sorprendendosi nuovamente, dei suoi impulsi che quella sera decisero di giocare sporco.
    
    Non era abituata a infilare nella sua bocca un cazzo simile. Era arrabbiata. Ma era già bagnata come una troia, rabbrividendo di anticipazione al pensiero del piacere che l'avrebbe ...
    ... portata.
    
    "Fai tutto quello che ti dico e forse non dirò niente...ora succhia!"
    
    Prese il suo sesso in mano e cominciò a masturbarlo delicatamente. Dalla sua lingua, trillava il glande gonfiato di eccitazione. Scese lungo l'asta fino ai testicoli che lei delicatamente lambì. Tornò rapidamente su per prendersi cura della cappella e succhiarla con voracità.
    
    Alex trovò quel gesto di suo gradimento, ma voleva di più. Era intenzionato a scopare la bocca di quel piccolo avvocato incagliato che per mesi lo aveva tormentato nei sogni con visioni estremamente erotiche. Mise le mani dietro la sua testa e le slegò i capelli che cadevano a cascata sulle spalle. Dopodiché, gli spinse il cazzo in bocca che le procurò un grido accumulato di piacere.
    
    Questa troia non aveva perso il ritmo. La pompava avidamente immergendo il suo sguardo nel suo. Impose un ritmo sempre più frenetico su di lei. Sentì il piacere che sorgeva palpitante.
    
    Dopo aver imposto una gola profonda degna di questo nome, si ritirò dalla bocca e le ordinò di mettersi in piedi.
    
    "Girati e appoggiati al cofano. Ti scopero' come una troia sulla tua bagnarola."
    
    E poi con un ghigno.
    
    "Sono sicuro che stai morendo dalla voglia per questo, vero, puttana?"
    
    A questo punto Morgana divenne preda del delirio.
    
    "Si...sbattimi...ti prego!"
    
    Alex le alzò la gonna sfilandole il perizoma imbevuto di umori. Se lo mise in tasca, come trofeo.
    
    Non aveva nessuna voglia di elargire dolcezza armoniosa ai movimenti che ...