1. Massaggio alla prostata


    Data: 19/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... bottiglia di spumante sbattuta.
    
    Le misi le mani sulle natiche e, eccitato anch’io da morire, avvicinai il viso al culo.
    
    Bussarono alla porta per servire la cena. Lei abbassò la gonna e corse in bagno. Io feci entrare i camerieri e lasciai che inbandissero la tavola. Quando fu tutto pronto, chiamai Marzia e dopo un po’ iniziammo a cenare.
    
    - Quindi – dissi a fine pasto, – la mia proposta è di metterci a letto in tutta libertà e divertirci. Prescrizioni?
    
    - Mia moglie non ha mai fatto un pompino, – disse Stefano. – Mi spiace per te...
    
    Marzia era arrossita. Giustamente, visto il pompino che mi aveva fatto.
    
    - Ci proverò. – Lo rassicurai. – Però, con il culo che ha, come puoi immaginare, vorrei sodomizzarla.
    
    - Sì, – ammise anche lui soddisfatto. – Era quello che pensavo.
    
    - Sei lei è d’accordo, naturalmente.
    
    - È da almeno un anno che Stefano mi racconta il suo sogno, – disse Marzia, iniziando finalmente a parlare in libertà come noi. – Sembrava solo uno dei racconti che si fanno a letto, ma si è rivetato proprio un desiderio concreto.
    
    - Raccontamelo.
    
    - Lui sta sotto, io mi siedo sopra e me l infilo. Mi piego in avanti su di lui. Lui mi allarga le natiche con le mani e mi dice... “Vorrei che un uomo ti inculasse in questa posizione”.
    
    - Sopraffino, – commentai. – È una delle cose che amo di più.
    
    - Lo so, ho letto i tuoi racconti. – Intervenne il marito. – Per questo ho preso contatto con te.
    
    - Ti ringrazio.
    
    - Come procediamo?
    
    - Io e te ...
    ... al momento stiamo vestiti e spogliamo tua moglie.
    
    - Ottima idea. – Rispose. – Marzia vieni qui.
    
    Sapevo per esperienza che in questi casi è bene attivare i preliminari in modo che la donna arrivi a desiderare la monta a tre. E Marzia attese un po’, ma venne a mettersi tra me e Stefano. Iniziammo a spogliarla. Lui era un po’ frettoloso, ma io ero ponderato; cercavo di caricare Marzia. Ma non ci volle molto a spogliarla perché non portava neanche il reggiseno.
    
    Era bellissima. Una quarta di seno soda, un culo ovale da statua greca, un pelo tagliato con cura. Il marito era fiero di lei.
    
    - Marzia – suggerii, – allarga leggermente le gambe e metti le mani sopra la testa.
    
    Lei obbedì lentamente.
    
    La scena di due uomini vestiti e una donna nuda era di un erotismo inebriante, Un pittore di classe sarebbe riuscito a fare una scena da urlo. Mi ricordava un’opera di un impressionista francese di fine Ottocento
    
    Ovviamente, io e suo marito iniziammo a palparla con desiderio. Se era naturale che a me lo facesse rizzare all’inverosimile, il fatto che suo marito si eccitasse come e più di me era meno scontato. Ma era evidente che ostentare sua moglie nuda, così bella, al mio cospetto, lo intrigava da morire. Infatti la palpava anche lui con la mia stessa avidità. Tra culo e figa la palpavamo a quattro mani. E la cosa non dispiaceva affatto a Marzia...
    
    - Spogliamoci. – Suggerii a Stefano.
    
    In un baleno eravamo ignudi con la fava che invocava il cielo. Ci apoggiammo a ...