1. Storia di Marta ed Irene


    Data: 09/07/2019, Categorie: Etero Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    ... a darmi del tu. – 24 signora. Sono troppi o troppo pochi per te? – Io ne ho 40, quasi il doppio. – E come fai ad essere ancora così bella? – Tu mi vedi bella? Al mio ex marito non piacevo più. – Forse aveva cambiato orientamenti? – scoppiò a ridere – Non credo che si sia affrociato, forse l’impotenza. Sai che mi diverti come parli. – A me piace il suono della tua voce, mi piace ascoltarti. – Senti Vale, sai perché faccio questo lavoro? Per non morire di noia e di nostalgia. In realtà non ne avrei alcun bisogno, ma stare a casa non mi va proprio. – Se rimanessi chiusa in casa toglieresti troppa bellezza dalla strada. – Ma guarda questo che va ad inventarsi per convincermi a farmi scopare da lui. – Non è questo che voglio. – Ma io si. Sei un bel ragazzo, perché non dovrei desiderarti? Mi accostai e ci baciammo sulle labbra. – Vieni Vale, andiamo, non voglio aspettare.
    
    Quella donna era un fuoco, ti bruciavi a farci l’amore. . Appena chiuse la porta di casa ci baciammo quasi con disperazione, come se lei volesse divorarmi anche l’anima, stavamo rischiando di farlo in piedi. Nella sua stanza da letto le ci volle un attimo per spogliarsi. Aveva un bel corpo, solo i seni erano piccoli ma quando glieli succhiai sentii che erano sensibilissimi. – Scopami adesso – disse – ho troppa voglia di sentirlo dentro. La penetrai, aveva la fica caldissima; li piegava le cosce sul petto per farsi penetrare fino in fondo. – Vienimi dentro, Vale, voglio sentirti godere nel mio corpo; però ...
    ... aspettami, sto venendo anch’io ma sono più lenta di te. Riuscii a controllarmi, la chiavai finché non la sentii venire; allora le diedi ancora dei colpi e le venni nella fica. Quando ci fummo calmati, mi disse: – Vedi che non era difficile scoparmi. – Mi sono sentito felice con te, Felice, non sazio, ti voglio ancora. Andò in bagno a lavarsi, poi andai io, e ci ritrovammo nel letto. La abbracciai, ci baciavamo forte. – Adesso cos’altro vuoi da me, seduttore? – Non ho neppure cominciato con te. Mi fai venire tanto desiderio che non so se riuscirò a smettere. – Ma tu allora, … tu non scherzavi quando hai detto che mi trovavi bella. – Marta, adesso molto di più. Hai il temperamento di una dea, mi fai sentire felice. Mi piace il tuo corpo ed hai un orgasmo bellissimo. – Se continui così, mi fai innamorare. Aspetta, voglio farti una cosa. Lo prese in bocca, mi faceva sentire il massimo del piacere con la sua lingua che si avvolgeva intorno al glande. Era troppo brava a farlo mi fece venire nella sua bocca ed io la presi e la baciai in bocca con il mio sperma. – Questa è una cosa da amanti – mi disse – perché lo hai fatto? – Per dirti quanto piacere mi hai dato. Per dirti che ti voglio così, passionale ed oscena; sei tu che mi fai innamorare. – Tu ancora non hai capito quanto mi piaci. Ti vorrei per me, Vale. Ti vorrei con me. Adesso per quanti giorni saremo separati, col tuo lavoro ed il mio negozio? Se dormissimo insieme non sarebbe così, ma già lo so che soffrirò di nostalgia. Il ...
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