-
Vacanze in montagna
Data: 05/07/2019, Categorie: Maturo Tabù Gay / Bisex Autore: Batman_112, Fonte: xHamster
... dimostro passandogli la lingua sulla cappella. “Uuu” geme lui e non resistendo oltre mi fa girare come una vacca. Eccolo, lo sento, prima gonfio e doloroso poi sempre più delicato finchè non entra per benino. Il mio anello anale si dilata, la sensazione è magnifica. Il cazzo mi si indurisce per il piacere. Non posso fare a meno di toccarmi. Roger mi incula come una troia “Si mamma, si vecchia puttana, ti sfondo troia ti sfondo” sussurra mentre io lo agevolo muovendo i fianchi. E' bellissimo. Così bello che a un certo punto sborro. Quasi senza segarmi il cazzo spruzza sperma da solo. Le sensazioni anali sono così forti che non resisto al piacere. Lui mi segue a ruota “Sborro mamma sborro” esclama e appagato mi allaga il culo... Bevvi la sua sborra e lui bevve la mia... Deliziosa.... Prima di coricarci glielo chiesi “Ma secondo te stiamo diventando ricchioni?”. “Non so -minimizzò Roger- io ogni volta che te lo infilavo pensavo al culo sodo di mia madre”. “Anche io” ammisi. “Allora vedi che non siamo gay”. “Gay no però è certo che col tuo cazzo nel culo si gode da pazzi” risi io. Poi ci addormentammo felici. Doveva essere un posto con l'aria molto stimolante perchè di nuovo facemmo uno strano incontro, era una coppia di bionde piuttosto mature. Bionde con una bella collezione di rughe sul viso e la ciccetta sui fianchi ma le loro tette gonfie facevano ancora un certo effetto. Con la scusa di prendere il sole se ne stavano sulle ...
... loro sedie a sdraio con un minuscolo perizoma e le zinne al vento. Logico che non potessimo perderci l'occasione di fare amicizia. Roger sfilò dallo zaino il termos del caffè caldo e ne offrì una tazza alle due biondone per attaccar bottone. Due parole, qualche cazzata e già ridevamo come vecchi amici. Le due Susanna e Monica erano colleghe di lavoro in vacanza in uno chalet lì vicino. Monica aveva anche la fede al dito... Non credo fossero lesbiche anche se dalla confidenza con cui si guardavano qualcosa dovevano aver combinato. Susanna era più silenziosa e diffidente ma Monica era davvero pronta a tutto. Senza tanti giri di parole mi chiese di spalmarle la crema solare sulla schiena. Obbedii. Così spalma e spalma le poggiai la bocca sul collo iniziando a leccarla per bene. Lei fece un paio di mugugni e dopo un attimo le stavo già scostando il perizoma per palparle ben bene le chiappette. Roger si dava da fare con Susanna e già era riuscito a prenderle la mano nella sua. Io ero più avanti, il cazzo era in erezione, i pantaloni calati. Mi sdraiai piano sulla sua schiena e senza smettere di baciarla glielo strusciai sulle labbra della fichetta depilata. Un attimo dopo era lei che con la mano me lo afferrava e se lo guidava tutto dentro. “O ma ce l'hai enorme”. “Un bel randello porcona”. “Infilalo, infilalo che non resisto più... Dai dai fottimi” implorava. Si mise a pecorina come una vacca e la presi da dietro per bene aggrappandomi ...