1. Sodoma 2, il ritorno


    Data: 05/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... Lei si sbracò ed ebbe una vibrazione a tutto il corpo. A quel punto la feci alzare piano. Le legai le mani dietro la schiena.
    
    Così sistemata, iniziammo a parlare.
    
    - Tutto bene? – Domandai.
    
    - Lo sai come va.
    
    - Lo ami?
    
    - Sì.
    
    - Allora te lo tieni così com’è. – Sorrisi. – Sai dove trovarmi eventualmente.
    
    - Come va il tuo lavoro? Hai tante pazienti?
    
    - Non è un lavoro, lo sai. Lo faccio perché mi piace.
    
    - Beh, – sorrise. – La domanda resta. Come va?
    
    - Il lavoro non manca... – Sorrisi, usando le sue parole.
    
    - Quante pazienti hai in «cura»?
    
    - Boh, una decina.
    
    - Però! E a che numero pensi di arrivare?
    
    - Mi fermo, perché dopo diventano ingestibili.
    
    - Ma sono tutte regolari? Vengono tutte le settimane?
    
    - No, fanno come te. Hanno dei cicli al termine dei quali hanno bisogno di essere sodomizzate, o seviziate, o entrambe le cose.
    
    - E come arrivano a te la prima volta?
    
    - Perlopiù come hai fatto tu. Si sparge la voce e, dato che rimangono soddisfatte...
    
    - In effetti, anche io mi ero confidata con un’amica che mi aveva suggerito te. E adesso mi sono confidata con un’altra amica, che vorrebbe anche lei sottoporsi al trattamento.
    
    - Mandamela, prima che diventino troppe.
    
    - Sto cercando di farlo, ma come puoi capire non è così facile.
    
    - Certo.
    
    - Mi chiedeva se io potevo essere presente a un eventuale suo trattamento.
    
    - Non è mai capitato, ma se a voi stesse bene, potrei farlo.
    
    - Mi avevi mostrato due amiche a trattamento ...
    ... finito. Non sarebbe la prima volta.
    
    - Le avevo trattate insieme, – precisai. – Non con una delle due che assisteva.
    
    - Hai ragione. Poi magari ci tratti insieme. Cosa dici, le parlo?
    
    - Sì, certo. Non ci sono problemi.
    
    - D’accordo, glielo propongo.
    
    - Se porti la tua amica – conclusi, – vi organizzerò qualcosa di coppia su misura.
    
    - L’idea mi intriga...
    
    - Vieni, – le dissi. – Iniziamo la seduta
    
    Presi un frustino medio e cominciai a frustarle il culo e la figa. A me piace di più frustare il culo ma, se ricordavo bene, a lei piaceva che le lavorassi anche la figa.
    
    - Vai vai vai vai! – Gridò con forza. – Colpisci più forte, fammi urlare!
    
    - Vuoi davvero che ti faccia urlare? – Le domandai, fermandomi un attimo.
    
    - Sì, l’ho sognato a lungo...
    
    - Non posso farti urlare, i vicini ti sentirebbero.
    
    - Imbavagliami.
    
    Ostia, era davvero determinata...
    
    - Non subito, – le dissi invece. – Prima ti sottopongo alla performance dalla panca. Devo allargarti un po’ di più l’ano e quello è il modo migliore.
    
    Si lasciò accompagnare alla panca e la feci accomodare cavalcioni prestando attenzione al cero che aveva nel culo. Doveva appoggiarsi, non sfondarsi.
    
    Le feci toccare il pavimento con le ginocchia e la piegai in avanti fino a bloccarle il collare alla panca. In quel modo potevo guardarle il culo che conteneva il cero. Presi nuovamente il frustino e le colpii con forza prima il culo, poi la coscia destra e infine la sinistra. Ogni volta aveva avuto la ...
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