Classe operaia 2
Data: 02/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... clitoride, lo trova e lo stimola, in piedi come si trovano; lei si limita a gemere nella sua bocca e i suoi ‘sì’ si perdono nel bacio; quando sente che si illanguidisce perché ha sborrato, sposta la mano su un seno e trova il capezzolo; lo stringe con forza e delicatezza; lei gode di quel nuovo tocco.
Si sgancia per un attimo ed apre una fila di bottoni sul davanti, l’abito scivola dolcemente verso il basso, lo scalcia via; lui le sgancia da dietro il reggiseno e le mammelle esplodono meravigliose davanti ai suoi occhi; vi si tuffa quasi ansioso e prende a leccarle, carezzarle, mordicchiarle, succhiarle; lei guida la testa verso i capezzoli e lui comincia a godere con quelli; li lecca, li accarezza, li stringe e li succhia; lei continua a gemere orgasmi e si lascia andare languida al piacere.
La spinge schienata sul letto dove poco prima dormiva sua moglie e le bacia il busto, dal collo alla vita; prende fra i denti il lembo dello slip e lo tira verso il basso; lei lo aiuta afferrando i laterali e spingendolo verso le caviglie; lui lo sgancia e lo getta sulla poltrona; ora lei è completamente nuda; si spoglia in un lampo anche lui e resta solo con lo slip; lei accarezza tutto il corpo e pare riempirsi del piacere di assaporarlo con le mani e con la bocca che passa su ogni lembo.
Passano così un tempo che sembra quasi infinito; ma hanno davanti a se tutta la mattinata.
“Amore, hai deciso di distruggermi prima ancora di prendermi definitivamente?”
“Hai detto ...
... ‘amore’? Allora devo pensare che hai deciso di innamorarti?”
“Stupido amore mio, lo ero già, innamorata; non ho deciso solo sull’onda di un paio di corna a cui ormai sono rassegnata; sai perfettamente che ti amavo già da prima, forse come ti amano tante altre che tu ignori; ti ho chiesto quando ti deciderai a penetrarmi in figa; sto aspettando che il tuo mostro mi divori il ventre il cuore, il cervello … “
“Quando sarai stanca delle mie tenerezze, ti amerò con tutto il corpo; per ora voglio stapparti tutto l’amore che sai darmi e regalarti tutto quello che sento adesso per te.”
“Quindi ti sei innamorato anche tu. E i pericoli che minacciavi?”
“Quando li vedremo vicini ne parleremo; per ora voglio godermi tutto il tuo corpo; per penetrarti e godere insieme, abbiamo ancora tempo … “
“Allora fermati e lasciami lo spazio per godere anche io di possederti in bocca come stai facendo tu da almeno un’ora … “
Si fermano, lei lo fa stendere supino in mezzo al letto e si piega sul suo cazzo, lo assapora con la punta della lingua e lo fa penetrare tra le labbra socchiuse; lui si sente come violasse una vergine, stretta come le due labbra accostate; in un rigurgito di voglia, la prende per la anche e se la fa scivolare sopra finché ha di nuovo, davanti agli occhi, la figa grondante e il culo fremente; riprende a leccarla e ad inserire la lingua in vagina facendola godere.
Gli stringe la testa con le ginocchia strette intorno, lo blocca e prende a scoparsi il cazzo nella ...