1. Classe operaia 2


    Data: 02/07/2019, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    Sono le tre, quando la sente entrare; accende la luce e la va a ricevere; ha su tutto il corpo i segni di una serata di stravizi e tracce di sborra sul viso; la guarda come si guarda un gabinetto dopo che c’è passato un torpedone di emigrati dall’est che vengono a lavorare in Italia; gli risponde con sguardo di sfida, va in bagno si ficca sotto la doccia ed esce in accappatoio; va a letto; lui occupa il suo posto e la evita ad ogni cenno di approccio.
    
    Quando si sveglia, la prima cosa che fa è mandare un messaggio a Lidia ‘l’hanno fatto ancora’; teme che non possa rispondere; invece riceve subitola risposta, ‘domani alle nove a casa tua’; per poco non urla di gioia; si rende conto che l’incontro con Lidia sta acquistando una corposità che desiderava e temeva, soprattutto perché in agguato c’è l’innamoramento e l’ipotesi è più pericolosa di quello che sta succedendo; nel caso, sa cosa vuole fare.
    
    La domenica scorre inutile e fastidiosa, tra due che non hanno più niente da dirsi; mangia controvoglia, va al bar perché non se la sente di sopportarla vicino; torna per cena e le impedisce di parlare con lo sport in televisione; vanno a letto odiandosi ed ignorandosi; ormai per lui esiste il lunedì mattina; ha scelto il turno pomeridiano, ma si sveglia presto per aspettare la donna che lo ha sconvolto; sa che sta sfiorando un burrone, ma non ha nessuna voglia di fermarsi.
    
    Spia dalla finestra per vederla arrivare e, al momento giusto, fa scattare il portone d’ingresso prima ...
    ... che lei abbia il tempo di citofonare; la va ad aspettare davanti all’ascensore e la accoglie a braccia aperte; è meravigliosa, fuori della tuta in cui è abituato a vederla; il vestito fresco da autunno tiepido che stanno vivendo le consente un abito assai semplice, leggermente svasato, che esalta le gambe statuarie, il culo alto, rotondo, che eccita tutti quelli che lo guardano, e il seno ampio e carnale.
    
    L’accompagna in casa e la guida verso la camera; la blocca dopo l’uscio e si ferma a guardare il volto fanciullesco, sbarazzino anche per un caschetto con frangetta che le dà un’aria assai più giovane dei suoi anni; la bacia con passione sugli occhi, uno per volta, finalmente scivola sulla bocca; lei lo accoglie con un desiderio malcelato, fa guizzare la lingua nella bocca di lui e titilla tutta la cavità, provocandogli un’erezione immediata e potente.
    
    Quando sente il cazzo duro contro il ventre, spinge in avanti il pube e gli ossi si scontrano da far male; ma ambedue sentono solo il desiderio che monta; le mani di lui scivolano verso le natiche sode e dolci da accarezzare, lei gli prende la testa e lo bacia appassionatamente; la voglia adesso è irresistibile e tutti i loro sensi sono puntati sul cazzo e sulla figa che si cercano; lei si muove col bacino quasi ad ottenere che il clitoride si sfreghi contro il cazzo per raggiungere l’estasi.
    
    Mario fa scivolare una mano tra i due corpi e artiglia la figa, da sopra all’abito, a piena mano; un dito si muove a cercare il ...
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