1. PerdutaMente


    Data: 29/06/2019, Categorie: Etero Autore: Labbra_di_lurido_blu, Fonte: RaccontiMilu

    ... di questa musica di merda e demenziale. Non mi interessa la musica, mi interessa solo il ritmo, sui cubi ci sono due ragazze, e un ragazzo, ma stranamente &egrave una delle ragazze che mi amica. &egrave veramente bella, di una bellezza volgare, ha due tette rotonde che pare gli scoppino, si capisce che sono rifatte. Nessuno balla in maniera spontanea, ma tutti sono solo interessati ad esporre il proprio corpo alla pubblica ammirazione. Il ragazzo &egrave palestratissimo, fa vedere la tartaruga tirando su la magliettina, si piace così tanto che non riesce a fare a meno di toccarsi le braccia, le gambe, i capelli. Per quanto sotto abbia un gruppo di ragazzine che lo ammirano, e gli facciano un po’ di versi, secondo me lui &egrave pure gay.
    
    Dopo un po’, la pista si riempie, sono in gran parte ragazzini, avranno vent’anni, ventidue al massimo. C’&egrave anche un ragazzetto, piccolino, biondo, che fa lo scemo con me, sarà alto un metro e un cazzo. Lo ignoro, come ignoro tutti quelli che mi sono intorno, mi muovo cercando di concentrarmi solo sui miei passi, sul senso di libertà che provo nel muovere il mio corpo. Sola, in mezzo a tutti, l’alcool che ho dentro il sangue mi avvolge dentro una specie di cappa, assieme al frastuono della discoteca, come se non appartenessi più a me stessa, e non avessi alcun controllo di me. Ecco, un altro tizio, proprio di fronte a me, &egrave grosso, sarà un metro e novanta, anche più, un centinaio di chili rasato, tatuato, indossa una camicia ...
    ... bianca e dei jeans attillati, scoloriti. Si &egrave messo proprio davanti a me, con sicurezza, si muove come per dirmi, tu non mi sfuggi. Mi allontano, e lentamente, in mezzo alla calca, mi avvicino al bancone del bar, dove devo ancora ordinare la mia consumazione. Un manhattan. Dopo un po’, il tizio che prima mi ballava di fronte, si pone dietro me, alza la mano e chiede anche lui da bere. Mi sorride, ma &egrave brutto, non mi piace. In mezzo al frastuono, si avvicina per parlarmi alle orecchie, sei sola, mi chiede. Sto aspettando delle amiche, tra poco arrivano, gli urlo. Annuisce con la testa, poi con lo stesso modo di prima, si avvicina ancora e chiede. Me lo fai un pompino? Faccio finta di non aver capito, gli volto le spalle mettendomi di fronte al banco, prendo il mio bicchiere, e cerco di sgattaiolare via di qualche metro, mentre faccio questo, lui, si accalca un passo dietro da me, e mi tocca il culo, approfittando della folla tutta attorno. Istintivamente, in modo repentino, mi volto e gli mollo un ceffone. Reagisce anche lui istintivamente, trattenendomi per le mani come per dire, non si fa, io allora provo a mollargli un altro ceffone con l’altra mano, ed inizio ad urlare sei uno stronzo. Ho mollato il bicchiere in terra che si e frantumato in mille pezzi e in pochi secondi si &egrave fatto un piccolo vuoto attorno a me, lui mi trattiene per le mani, e dopo pochi secondi arriva un buttafuori, che chiede se va tutto bene. Mi aspetterei che costui si incazzasse con il ...
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